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Luxottica aiuta la ricerca

Luxottica aiuta la ricerca

Per il terzo anno consecutivo Luxottica è stata al fianco di Telethon in occasione della ventunesima maratona televisiva in onda da giovedì 16 a domenica 19 dicembre sulle reti Rai.

«Si può fare. Le malattie genetiche possono non essere una condanna». È stato questo il messaggio chiave di questa edizione. Un messaggio di fiducia e di speranza perché, come ha affermato il presidente della Fondazione Telethon Luca di Montezemolo, «A venti anni dalla sua nascita, Telethon ha sconfitto definitivamente una grave malattia, è molto vicina al traguardo per un altro gruppo di patologie e, più in generale, sta spostando i suoi investimenti dallo studio delle cause alla sperimentazione delle terapie».

Luxottica da anni impegnata con la sua Fondazione OneSight a migliorare le condizioni della vista di coloro che ne hanno più bisogno  attraverso volontariato, ricerca e formazione , sosterrà Telethon nella sua attività di ricerca per sconfiggere l’amaurosi congenita di Leber, una rara malattia genetica che colpisce la retina.
Chi ne è colpito ha gravi problemi di vista fin dai primi mesi di vita ed è inesorabilmente condannato a diventare cieco entro l’adolescenza. Non c’è nulla che si possa fare…almeno per ora.
Oggi infatti c’è una speranza concreta per alcuni di questi pazienti: una terapia definitiva che possa restituire – almeno parzialmente – le capacità visive.

All’Istituto Telethon di Napoli, Alberto Auricchio studia da molti anni i difetti ereditari dell’occhio, per capire se e come si possa correggerli grazie alla terapia genica. Alla base di questa tecnica c’è un concetto apparentemente molto semplice: fornire al paziente una copia corretta di quel gene difettoso responsabile della sua malattia, sfruttando dei virus come “trasportatori”. Metterlo in pratica è molto più complesso, ma i ricercatori Telethon hanno contribuito a scoprire una strategia vincente: dal 2007 è infatti in corso la prima sperimentazione al mondo per provare a trattare una malattia genetica della vista con la terapia genica.

I ricercatori Telethon guidati da Alberto Auricchio e Francesca Simonelli, della Seconda Università di Napoli, hanno partecipato a questo primo studio, realizzato negli Stati Uniti, presso il Children’s Hospital di Philadelphia a partire dal 2007.
Adesso è il momento della prova definitiva: nel 2011 i ricercatori napoletani e quelli americani daranno il via all’ultima fase della sperimentazione, quella che dovrebbe confermare definitivamente l’efficacia della terapia genica. Saranno coinvolti altri 12 pazienti, anche italiani, alcuni dei quali saranno operati ad entrambi gli occhi. Se come ci auguriamo i risultati saranno positivi, allora questa terapia potrà essere offerta a tutti i pazienti del mondo.
Non solo: questa sperimentazione potrebbe fare da apripista per applicare la stessa strategia anche ad altre forme di cecità ereditaria.

Quest’ultima fase sarà supportata da Telethon con un finanziamento di 221.000 euro stanziato nel luglio 2010 per tre anni. Luxottica, in perfetta armonia con le attività di volontariato, ricerca e formazione svolte quotidianamente da OneSIght, continuerà a sostenere Telethon in questo percorso.

 

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