Vai al contenuto principale
keyboard_return Invio

Eyes People: continuiamo a crescere

Eyes People: continuiamo a crescere

Un’ascesa continua, con “una crescita a due cifre e con un primo trimestre 2010 che ha registrato picchi storici”, modelli creativi “ma non stravaganti” per una “eleganza soft”. E’ quanto emerge del momento fortunato di Eyes People, attraverso le parole di Jean Philippe Bedu, il suo direttore creativo (“ma mi definisco più un designer che un creativo” dice), intervistato da Eyesway. - Partiamo da un argomento che ha caratterizzato buona parte dell'anno passato: la difficile congiuntura economica in cui tutti i mercati, chi più chi meno, sono rimasti coinvolti. Quanto crede ne abbia effettivamente risentito il nostro settore? E la vostra azienda in particolare ne ha subito conseguenze? “Ci riteniamo estremamente fortunati: il culmine del disastro economico è stato registrato nel momento in cui la nostra azienda era giovane e fragile ma finora non siamo stati colpiti dalla congiuntura economica negativa. Il motivo è da ricercarsi nel fatto che siamo a favore dello scambio continuo di idee con i nostri team di marketing. Siamo inoltre sempre pronti a cogliere i segnali che ci circondano e ad ascoltare e seguire gli attori del settore”. - Il 2010 è ormai avviato da oltre quattro mesi, si iniziano a vedere i primi segnali di ripresa? “Non abbiamo bisogno di una ripresa: continuiamo a crescere con risultati a due cifre e con un primo trimestre che ha registrato picchi storici. Siamo in linea con il nostro business-plan aggressivo per l’esercizio 2010, quindi direi che per ora va tutto bene…”. - Quali sono stati i mezzi e le strategie utilizzate per fronteggiare, comunque, questo particolare momento economico? “La chiave del successo di Eyes People risiede nel motto “Innovation for the People”. Dal momento che le immagini valgono più di mille parole, vi invito a visitare il nostro sito web (www.lunette-dixit.com) per constatare con i vostri occhi!”. E, a questo punto, Jean Philippe Bedu spiega cosa c’e’ alla base di questo motto: “Innovation: percepire i trend del mercato, analizzarne le evoluzioni, ascoltare i clienti principali in termini di volume e mode. Saper fare propri gli stimoli teorici e trasformarli in nuovi progetti, forme, colori, materiali…Continuare a lanciare sul mercato nuovi prodotti, osservare le reazioni e introdurre quanto si è potuto apprendere nel processo creativo. For the People: alla Eyes People, i nostri modelli sono creativi, ma non stravaganti. Non hanno bisogno di provocazione per stupire. Preferiamo l’eleganza soft a un’ostentazione pedante che potrebbe risultare facilmente fuori luogo. Ci distinguiamo perché offriamo diverse linee di prodotto individuali che soddisfano tutti i gusti e stili di vita”. - Quali sono i mercati di riferimento per la vostra azienda? Dove prevedete di espandervi nel futuro? “Amiamo credere che l’Italia e la Francia condividano questo primato nel mercato dell’eyewear e quindi sosteniamo l’evoluzione del design dei nostri prodotti in entrambi i versanti delle Alpi. Per quanto riguarda i nostri progetti di espansione, dobbiamo innanzitutto consolidare il nostro mercato interno. Abbiamo ricevuto anche proposte da aziende straniere interessate alla distribuzione dei nostri prodotti nei loro paesi. Stiamo attuando un processo di creazione della nostra divisione export per soddisfare le esigenze dei clienti stranieri in termini di prodotti e servizi. Andiamo avanti secondo il nostro ritmo poichè intendiamo offrire ai distributori stranieri gli stessi standard elevati di cui godono i nostri clienti francesi”. - Jean Philippe, lei è il creativo dell'azienda. Da cosa trae ispirazione per l'ideazione dei modelli delle collezioni Dixit? “Bella domanda! Allora mi può chiedere anche come respiro, se vuole! Tutto può essere fonte di ispirazione, è una combinazione di ingredienti che avviene in un determinato momento. Nel mio caso, viaggiare e incontrare gente aiuta questo processo perché a volte si tratta di mettere in discussione la propria routine e di vedere il mondo da una prospettiva diversa. Mi occupo di progettazione e sviluppo delle montature da 17 anni. In tutto questo tempo ho lavorato per diverse aziende di fama mondiale in Francia e all’estero. Mi definisco di più un “designer” che un “creativo” perché credo che il processo che porta da un disegno creativo al prodotto finito sia un elemento chiave del mio lavoro”. - Quali materiali predilige per le sue creazioni? “Tutti i materiali disponibili, acciaio inox, acetato, titanio, cuoio. È una questione di sensibilità! Quando riesco a giocare con modelli e materiali, mi sento felice. Ritengo che tutte le combinazioni di colore specifiche sugli accostamenti di parti metalliche o gli acetati speciali laminati saranno il vero successo del 2010.Ovviamente, il divertimento deve essere una componente importante dei modelli per bambini”.   L’azienda francese punta sull’eleganza soft e guarda al mercato italiano  
Indietro