
Certottica: "il lavoro, la crisi, il cambiamento"
Incontrarsi per discutere di occupazione e guardare a nuovi orizzonti in un momento di crisi. Se ne parlerà con un esperto, il politologo Paolo Feltrin, a Belluno venerdì 1° ottobre alle 18 nel centro congressi Giovanni XXIII, Sala Muccin, in Piazza Piloni. A organizzare l’incontro, intitolato ‘Il lavoro, la crisi e il cambiamento’ è Certottica, l’Istituto di certificazione dei prodotti ottici di Longarone, nell’ambito del progetto Orientamento al lavoro per adulti finanziato dalla Regione Veneto (Dgr 3214 del 2009).
Un incontro pubblico per dare suggerimenti interpretativi e spunti utili a comprendere che la crisi globale ha innescato mutamenti importanti anche e soprattutto nel mondo del lavoro. In questo si condensa l’incontro ‘Il lavoro, la crisi e il cambiamento’: si tratta di individuare le linee strategiche per rimanere attivi professionalmente, per cercare o mantenere il proprio lavoro essendo aperti al cambiamento inteso come opportunità, vale a dire come uno strumento per uscire dalla crisi economica che, per forza di cose, ha investito il mondo del lavoro. Bisogna comprendere le dinamiche del lavoro, il momento storico, intercettare nuovi spazi per lo sviluppo economico su cui lavorare e, quindi, cercare e trovare un impiego. Conoscere il mondo del lavoro risulta fondamentale per lasciarsi alle spalle un momento particolarmente difficile. Certottica ha deciso di approfondire l’argomento con un esperto.
Paolo Feltrin. Politologo, esperto a livello internazionale nell’ambito dello studio delle politiche pubbliche, della ricerca politica e socio-economica, Feltrin è anche docente dell’Università di Trieste oltre che Presidente e coordinatore scientifico della Società Tolomeo. Tolomeo Studi e Ricerche è una società che opera nell’ambito dello studio delle politiche pubbliche, della ricerca politica, socio-economica, organizzativa e di mercato. Feltrin è stato annoverato dalla Regione Veneto tra i cinque ‘saggi’, lo scrittore Mario Rigoni Stern, il sociologo Ulderico Bernardi, il geografo naturalista Eugenio Turri, l’economista Ferruccio Bresolin, che hanno dato il loro contributo alla redazione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento, come riformulazione dello strumento generale relativo all'assetto del territorio veneto, in linea con il nuovo quadro programmatico previsto dal Programma Regionale di Sviluppo. Le riflessioni dei ‘Proto’ sono state raccolte nella pubblicazione ‘Carta di Asiago-Fondamenti del buon governo del territorio’.
I destinatari dell’incontro sono persone alla ricerca di lavoro, giovani, lavoratori fuoriusciti dal mercato del lavoro per crisi aziendali o di settore, aziende, imprenditori, enti di formazioni, singole persone interessate a comprendere le dinamiche future del lavoro.