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Cdv: salvaguardiamo i nostri occhi

Cdv: salvaguardiamo i nostri occhi

 La Commissione Difesa Vista, è un organismo che dal 1972 ha l’obiettivo di informare in maniera corretta su argomenti legati alla salute del bene vista e lo fa attraverso molteplici attività e avvalendosi della collaborazione di diversi consulenti. Sono numerosi i fronti su cui combatte ogni giorno la Commissione e Mido è sicuramente l’occasione per ricordare i più importanti. VISTA E GUIDA SICURA Gli incidenti stradali sono purtroppo una problematica molto diffusa. Tra i fattori scatenanti degli incidenti si annoverano di solito come i più importanti l’eccesso di velocità e l’effetto di sostanze stupefacenti, quali alcool e droghe, ma ci sono altri elementi, che non sono normalmente presi in esame. Il primo fra questi è la vista. Cdv ha commissionato all’Università Bicocca di Milano una ricerca su “L’importanza di una corretta compensazione visiva per una guida sicura”, da cui si percepiscono risultanti preoccupanti in merito al legame vista-guida sicura. Il dato più eclatante: il 32% dei conducenti di autoveicoli non possiede i requisiti minimi di capacità visiva richiesti dalla legge. È fondamentale allora sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni competenti sull’importanza del fattore vista quando si conduce un autoveicolo. Per sostenere questo tema, in occasione della scorsa edizione del Motorshow, sono stati messi a disposizione del pubblico dei simulatori di guida di ultimissima generazione per verificare quanto una non corretta visione influisca sulla capacità di guida. L’iniziativa ha suscitato un grande interesse da parte dei visitatori e ha attirato l’attenzione della stampa, innescando utili riflessioni sul tema. OCCHIO AI PIU’ PICCOLI Gli occhi sono una delle parti del corpo più delicate e troppo spesso ci si dimentica di proteggerli adeguatamente, invece bisognerebbe farlo fin dall’infanzia. Prima che un bimbo intraprenda la pratica di uno sport, viene chiesto ai genitori di produrre un certificato medico che attesti la capacità di affrontare l’impegno fisico richiesto. Invece, quando i bambini inizino la loro esperienza scolastica, ci si dimentica spesso di verificare che siano in grado di vedere bene ciò che viene scritto sulla lavagna. Secondo una recente ricerca, il 51,4% dei genitori non sono “attivi” nei confronti della prevenzione oculare e 7 su 10 ritengono le visite oculiste “non necessarie”. Alcuni difetti della vista molto diffusi tra i bambini, come l’ambliopia - più comunemente conosciuta come “occhio pigro” - sono curabili solo se vengono diagnosticati nei primissimi anni di età. La Commissione Difesa Vista ha, in questi ultimi mesi, avviato contatti con referenti del Ministero della Salute – sensibile a questo tema così delicato - per introdurre l’obbligo di visite oculistiche prescolari. RAGGI UV A PICCOLE DOSI L’occhiale deve essere visto come una ricetta di benessere per la nostra salute oculare, valida tutto l’anno e importante tanto quanto e forse di più delle creme solari per proteggerci dai raggi UV. Purtroppo da un’indagine accurata su prevenzione, controllo e correzione della vista effettuata su un campione rappresentativo della popolazione italiana abbiamo scoperto che solo il 60% degli italiani utilizza gli occhiali da sole: circa 35 milioni di individui, ma solo per il 52% sono “indispensabili per proteggere gli occhi dai danni che può causare il sole”. L’obiettivo della Commissione è quello di convincere anche l’altro 40% del campione dell’importanza dell’occhiale da sole sempre per evitare l’insorgere di malattie degenerative come cataratta e maculopatie. Anche quest’anno CDV renderà noti i risultati della ricerca annuale sul rapporto italiani-sole, per verificare – anno dopo anno – come si è evoluta la consapevolezza degli italiani verso il bene vista e la protezione da raggi UV. LA CONTRAFFAZIONE DANNEGGIA I NOSTRI OCCHI Gli occhiali da sole devono essere certificati e di qualità per poter proteggere i nostri occhi. Oltre al danno alla salute già di per sé gravissimo, la contraffazione rappresenta anche un gravissimo danno economico. Purtroppo i dati delle forze dell’ordine parlano di quasi due milioni di occhiali contraffatti sequestrati in due anni. Nel comparto dell’occhialeria la contraffazione riguarda sia i marchi sia i modelli, e ogni anno è responsabile della perdita di oltre il 15% del mercato del comparto. Secondo le rilevazioni del Censis il mercato del falso in Italia ha realizzato nel 2008 un “fatturato” di 7 miliardi di euro, con un mancato introito per lo Stato di oltre 5 miliardi di euro e la perdita di 130.000 posti di lavoro. Il fenomeno è in continua crescita e con rilevanti impatti economici, fiscali e sociali: compromette la fiducia dei consumatori nei prodotti e servizi che utilizzano, fa diminuire il fatturato delle aziende e il Prodotto Interno Lordo dei singoli Paesi, sottrae posti di lavoro all’economia regolare, fa crescere le spese aziendali per la sicurezza e priva lo Stato delle entrate fiscali dovute. Da sempre CDV mette in guardia il consumatore sui pericoli derivanti dall’utilizzo di occhiali contraffatti, una battaglia che punta ad educare all’acquisto attraverso la corretta informazione tecnico-scientifica. In occasione di questa 40esima edizione di MIDO, Cdv punta gli occhi su temi importanti  
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