
Anticipazioni per il 36° Congresso dell'ADOO
Anche quest'anno il 36° Congresso Nazionale AdOO vuole proporsi come il luogo ideale per dare risposta ai quesiti dei professionisti dell’ottica e dell’optometria. Quali input un’associazione scientifica come l’Albo può dare? Quali “benefici e opportunità” la professione è in grado di offrire? Quali strumenti l’ottico optometrista può e deve utilizzare per affrontare con successo la congiuntura economica attuale? A questo risponderà innanzitutto Roberto Ravazzoni, professore ordinario di “Economia e Gestione delle Imprese” presso il Dipartimento di Scienze Sociali, Cognitive e Quantitative - Facoltà di Scienze della Comunicazione e dell’Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dove insegna “Marketing e Reti” nel corso di laurea in Comunicazione e Marketing e “Strategia e Gestione delle Relazioni di Canale” nel corso di laurea Specialistica in Progettazione e Gestione della Comunicazione d’Impresa. È inoltre professore a contratto presso l’Università Bocconi di Milano per il corso “Innovazione nel retailing”. Ravazzoni fornirà un’analisi specifica su quali direzioni e aspetto assumerà in futuro il retail, per affrontare con consapevolezza e determinazione i cambiamenti. Le sessioni del Congresso spazieranno dall’optometria pediatrica alla nuova normativa europea per il rilascio della patente di guida, attraverso anche l’utilizzo del test sulla sensibilità al contrasto. Si confronteranno Benedetti, Pirotta e Panzeri, ottici optometristi, e Mauro Ballanti dell’Università degli Studi Roma Tre, corso di laurea in Ottica e Optometria. Su guida e sicurezza stradale, Renato Pocaterra, ottico optometrista, mostrerà i risultati della ricerca “Ti Riguarda”, un percorso di prevenzione al rischio stradale per gli autotrasportatori dell’Emilia-Romagna, sviluppata dalla CNA di Bologna e finanziata dall’Inail regionale. Andrea Rattaro, relatore del corso “Progressive a profondità di campo e monofocali dinamiche: sono solo lenti per adulti?”, ottico optometrista, membro del coordinamento dell’AdOO e responsabile della sessione visione e sport dell’Albo, evidenzierà come le lenti progressive a profondità di campo e/o multifocali dinamiche possono essere tranquillamente prescritte sia a soggetti adulti, sia a soggetti molto giovani. Massimo Fiori, ottico optometrista, già docente presso la scuola di Ottica di Pieve di Cadore e docente Ecm per l’ADOO, svilupperà il tema: “Trattare l’ipovisione... senza trattare l’ipovisione”. Il tema della disabilità visiva è sempre più attuale nei paesi industrializzati, in cui le migliori condizioni igienico-sanitarie permettono l’aumento della vita media, con conseguente maggior incidenza di patologie correlate all’invecchiamento e una maggiore necessità di trattare i soggetti con i mezzi ottici e non ottici tipici dell’ipovisione. Alta qualità nell’approfondimento in programma a Rimini