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Luxottica in festa

Luxottica in festa

Quaranta anni in Luxottica: aveva 29 anni Luigi Francavilla quando il cavaliere Leonardo Del Vecchio lo chiamò (lui lavorava in Svizzera) per offrirgli un lavoro tra le valli agordine, in una fabbrica che all'epoca occupava 50 persone e aveva un'officina di 7 operai. Ora Francavilla è vicepresidente del gruppo leader mondiale dell'occhialeria degli occhiali.

Nello stesso anno, il 1968, in Luxottica arrivò anche Claudio Renon che di anni ne aveva 16. Iniziò come montatore di lenti, oggi Renon è responsabile dell'ufficio design prototipi e campionari di Luxottica.

Quaranta anni di professione nell'azienda di Agordo diventata un colosso. Non potevano non festeggiarlo il vicepresidente e il responsabile dell'ufficio design, in quel di Agordo: ieri è stata celebrata la ricorrenza di due personaggi che sono in prima fila nella storia del gruppo.

Francavilla e Renon rappresentano casi eccezionali di attaccamento all'azienda, ai suoi valori e alle sue caratteristiche, persone che con la loro professionalità ma anche e soprattutto con la loro carica umana hanno consentito a Luxottica di diventare leader mondiale nel settore.

E Francavilla non può certo dimenticare quegli inizi, all'indomani del rimpatrio in Italia dalla Svizzera dove lavorava per la GB Buller. Nel 1972 è già direttore tecnico e di produzione, di questo periodo (il 1971) il primo Mido rappresenta una tappa storica: «era la nostra prima collezione, tutti i pezzi fatti a mano e il nostro stand era grande appena due metri per tre». Da sempre braccio destro di Del Vecchio.

Quanto a Renon dai primi assemblaggi di occhiali «per renderli presentabili agli agenti sparsi sul mercato italiano (e allo stesso primo Mido), di acqua sotto i ponti ne è passata: con l'espansione di Luxottica all'estero, si ritrova con un ufficio di un centinaio di persone.

(Fonte:Corriere della Alpi)

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