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Hong Kong: in crescita le importazioni dall'Italia a novembre

Hong Kong: in crescita le importazioni dall'Italia a novembre

A novembre 2007, le importazioni di Hong Kong dall'Italia hanno registrato un +12,92% rispetto allo stesso periodo del 2006, con 4.150 milioni di dollari USA e una quota dell'1,23%. Le esportazioni di Hong Kong verso l'Italia sono cresciute del 7,90%, per 3.827 milioni e una quota dell'1,20%.

Le importazioni di Hong Kong, dal Mondo, sono cresciute del 10,36% con 337.018 milioni di USD e le esportazioni sono aumentate dell'8,31% con un valore di 319.265 milioni.

Nel periodo di riferimento, le importazioni da parte dei primi cinque Paesi fornitori sono state, in ordine per valore (milioni di USD), quota e variazione: Cina (154.457; 45,83%; +11,96%), Giappone (34.517; 10,24%; +6,57%), Taiwan (25.153; 7,46%; +6,20%), Corea del Sud (18.167; 5,39%; +5,19%), Stati Uniti (14.187; 4,21%, 9,78%). Le forniture dall'U.E. (27 Paesi), posizionate al terzo posto, hanno registrato un +9,52%; 25.161 USD di valore e una quota del 7,47%. Tra i Paesi dell'UE fornitori di Hong Kong, l'Italia è al terzo posto dopo Germania e Regno Unito che hanno registrato rispettivamente un +8,10% e un +6,03% con una quota di mercato dell'1,74% e dell'1,29%. La Francia, al quarto posto tra i Paesi europei dopo l'Italia, ha registrato un +18,02% ed ha una quota di mercato dello 0,96% seguita dal Belgio con una quota dello 0,56% ed un +13,18%.

Le esportazioni di Hong Kong, invece, hanno registrato: Cina (+13,24%), Stati Uniti (-1,26%), Giappone (-1,47%), Regno Unito (-11,92%), Germania (+7,12%) che sono, in ordine, i primi cinque Paesi destinatari. L'Italia, al 14° posto, ha segnato un +7,90%. L'Unione Europea (27 Paesi) ha registrato un +1,46%. Tra i Paesi dell'Unione Europea, l'Italia è il quinto Paese destinatario, dopo Regno Unito, Germania, Olanda e Francia.

Esaminando l'andamento delle principali categorie merceologiche importate dall'Italia a novembre 2007, si osserva: tessuti e filati +4,60%, pelli e pellami +1,72%, macchinari e macchinari elettrici -1,59%, abbigliamento +20,46%, abbigliamento in pelle +44,15%, prodotti della gioielleria +34,05%. A seguire, bene la voce prodotti dell'artigianato (+49,78%), calzature (+19,44%), prodotti ottici (+72,25%), prodotti enoagroalimentari (+39,79%), prodotti cosmetici (+27,64%). Diminuzioni significative si sono verificate nelle voci: prodotti chimici e materiali grezzi (-5,83%) e mezzi di trasporto in generale (-3,13%).

Negli undici mesi di quest'anno, Hong Kong ha ri-esportato verso il Mondo merci per un valore di 302,8 mld. di USD (+10,78%). I primi cinque Paesi destinatari sono stati, in ordine: Cina con 149,1 mld., Stati Uniti con 40,6 mld., Giappone con 13,7 mld., Germania con 9,2 mld. e Regno Unito con 8,1 mld. Il valore dei prodotti dell'Unione Europea ri-esportati (EU-27 Paesi), ha superato i 40 mld. di US$, con una quota del 13,35% e un +9,21%. Molti anche dei prodotti importati da Hong Kong dall'Italia sono stati ri-esportati, in larga parte, in Cina. L'incidenza delle ri-esportazioni di prodotti italiani è stata, nel periodo di riferimento, pari a 3.686 milioni di dollari USA, con un +10,06% rispetto ai primi undici mesi del 2006, con riferimento, in ordine di valore, a macchinari e macchinari elettrici (-0,56%), ad abbigliamento (+15,82%), abbigliamento in pelle (+20,73%), occhialeria (+34,26%), giocattoli ed attrezzature sportive (+0,46%), orologi e parti (+2,50%), gioielleria (+36,17%), calzature (+15,67%), artigianato (+25,90%). In calo le ri-esportazioni di pellicceria (-25,77%).

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