
DreamWorks: dal 2009 tutti i film di animazione in 3D
Il cinema del futuro veleggia verso le tre dimensioni e nelle sale di domani dovranno cambiare i proiettori e, forse, anche l'abbigliamento degli spettatori.
Un'immagine dell'ultimo film d'animazione della Dreaworks Bee Movie (Universal Pictures) Dimentichiamo però i vecchi «occhalini» di cartone o plastica usati per vedere il film tridimensionale all'orizzonte si stagliano invece veri e propri occhiali da cinema, targati Luxottica. Il primo passo? A partire dall'aprile 2009, con l'uscita nelle sale italiane di «Monsters vs Aliens», tutti i film di animazione della DreamWorks Animation saranno realizzati in 3D. A dichiararlo è il produttore e presidente della casa cinematografica, Jeffrey Katzenberg, intervenuto a Roma per presentare all'industria cinematografica italiana la nuova tecnologia per la proiezione tridimensionale digitale.
'È da settanta anni, ovvero dall'introduzione del colore - ha dichiarato Katzenberg - che non si presentava davanti ai nostri occhi un'opportunitá del genere. Lavoro da trentacinque anni nell'industria cinematografica e il 3D rappresenta, senza dubbio, la novità più eccitante per chi fa film, per chi li proietta e per gli spettatori che li vanno a vedere». Una nuova era del 3D, secondo il produttore, che fa sembrare come «un trucchetto' il vecchio tridimensionale con gli occhialini colorati, una tecnologia imperfetta, non rispettosa dei colori e fastidiosa per gli occhi. 'Oggi le macchine da presa e l'animazione hanno eliminato tutte queste problematiche - ha spiegato - La proiezione digitale ha risolto tutte queste criticità e la qualità è fantastica'.
Anche il nuovo digitale ha bisogno di occhiali speciali, che possono essere prodotti per cinquanta centesimi di dollaro l'uno: il business del futuro. «Quando i film in 3D saranno tanti - ha spiegato Katzenberg - avremo anche gli occhiali per andare al cinema». Per affrontare questo argomento, il produttore ha già incontrato Andrea Guerra, amministratore delegato di Luxottica, il principale produttore di occhiali a livello mondiale. «Per noi il 3D - ha concluso il presidente della DreamWorks - rappresenta un modo per restituire alla sala cinematografica la centralità nella filiera e il primato tecnologico nell'industria dell'audiovisivo».
(Fonte: CORRIERE.IT)