
De Rigo detta la moda dell'occhiale da sole in tutta l'Asia
Era partito come un progetto ambizioso ed ora i risultati danno ragione alla lungimiranza dimostrata. Il Gruppo De Rigo infatti, grazie ad un'importantissima attività di ricerca e sviluppo avviata 10 anni fa, oggi è leader di mercato dell'occhiale da sole in Corea.
'Il piano strategico - spiega Michele Aracri, amministratore delegato di De Rigo Vision - è nato dall'intuizione di creare un modello di occhiale ad hoc per i tratti somatici tipici dell'area coreana. In particolare abbiamo suscitato una domanda di mercato, rispondendo ad un'esigenza specifica alla quale nessuno prima aveva pensato. Abbiamo occupato quindi una vera e propria nicchia, che però ha delle dimensioni importanti.'.
E' evidente infatti che gli elementi caratterizzanti di naso e zigomi sono completamente differenti da quelli dei visi europei.
'Dieci anni fa - riprende Aracri - abbiamo mandato i nostri designer in Corea, avviando una collaborazione con lo staff manageriale del nostro distributore locale, per individuare tutte le caratteristiche del volto della popolazione. E' stata infatti portata a termine un'analisi attenta e dettagliata che ha permesso di creare collezioni perfettamente adattabili'.
Un lavoro lungo che ha permesso però a De Rigo di essere oggi leader del mercato coreano. 'Ovviamente lo studio - aggiunge Sally Jeong, responsabile marketing di Sewon, il distributore coreano di De Rigo - non ha riguardato solo la parte del design ma anche del fashion, al fine di creare dei modelli in linea con il nostro gusto. La Corea infatti è per l'Asia come l'Italia per l'Europa: detta legge per quanto riguarda il fashion in termini di novità e tendenze, è un mercato assolutamente brand oriented, di veri e propri fashion victims. Insomma la griffe da noi è considerata testimonianza dello status symbol'.
'Se fino a 6 anni fa nessuno o quasi in Corea usava gli occhiali da sole - mette in evidenza Aracri - oggi invece è diventata una mania. Tant'è che i brand più importanti non utilizzano i capi di abbigliamento per penetrare il mercato ma l'occhiale, che è stato vissuto fin dal principio come un vero e proprio accessorio'.
'I coreani soffrono realmente di logomania - riprende Sally Jeong - amano gli occhiali con molte decorazioni e preferiscono come colori il nero, il beige ma anche il rosa. Utilizzano lenti chiare e sfumate perché in Asia è maleducazione coprire gli occhi e non mostrarli al proprio interlocutore. Per questa ragione non è un'anomalia utilizzare gli occhiali da sole anche indoor ed addirittura averne un paio da utilizzare in ufficio più serio ed uno più sfizioso per il week end'.
La plastica come materiale è più apprezzata rispetto al metallo ed i marchi più in voga sono Police, Celine, Escada, Loewe, Chopard, Jean Paul Gaultier, Etro, Givenchy e Furla.'La nostra quota di mercato in Corea è già molto importante - sottolinea quindi Michele Aracri - ciò nonostante abbiamo ulteriori progetti di sviluppo. Dal 2008 in particolare il piano strategico prevede l'inserimento dell'occhiale da vista fashion nel mercato, al fine di renderlo, come quello da sole, parte integrante del total look'.
'Come strumento di penetrazione - conclude in fine la responsabile marketing di Sewon - adotteremo una serie di azioni di product placement. Abbiamo individuato infatti i migliori cantanti ed attori del paese che indosseranno i modelli De Rigo in eventi di prestigio e di rilievo internazionale'.