
Un laboratorio di innovazione per 15 pmi del distretto dell'occhiale
L'iniziativa trova i fondamenti in uno studio realizzato con il Centro Ricerche dell'Istituto Europeo di Design da Anfao e Mido, e nasce per rispondere ad un'esigenza delle piccole e medie occhialerie. Le aziende, sottolinea l'indagine, concentrano ancora gran parte della propria attività nella produzione mentre per tenere testa ai competitor internazionali è indispensabile innovare la progettazione, affinare la prototipazione, potenziare il marketing e implementare il servizio post-vendita.
Un investimento di 160.000 euro finanziato dalla imprese, da Reviviscar srl, Società di Servizi di Assindustria Belluno, e dalla Regione Veneto, ed un team di designer a disposizione delle piccole e medie imprese del Distretto dell'occhiale per rafforzare l'innovazione di prodotto: questo in sintesi il laboratorio di ricerca e progettazione promosso dal Distretto dell'Occhiale in collaborazione con CRIED, che per oltre un anno ha visto collaborare 8 designer, di nazionalità e specializzazione diversa, con le 15 occhialerie protagoniste dell'iniziativa.
Grazie all'aggregazione di queste imprese e al finanziamento del 36% il progetto ha ottenuto nell'ambito del Patto di sviluppo del Distretto dell'occhiale ai sensi della legge regionale 8/2003, Diesse srl e Fedon Giorgio & Figli spa di Domegge di Cadore, GB srl di Auronzo di Cadore, Giesse srl di Domegge di Cadore, Ioves spa di Lozzo di Cadore, Italian Style srl di Scandicci (FI), Joint Project srl di Belluno, La Fenice srl di Lozzo di Cadore, Look Occhiali srl di Longarone, Optital srl di Lozzo di Cadore, Pramaor srl di Taibon Agordino, Sopracolle srl di Perarolo di Cadore, Sover spa di Soverzene, Trenti srl di Perarolo di Cadore e Trevi Coliseum spa di Longarone hanno potuto usufruire della consulenza di professionisti che, dopo aver individuato i punti di forza di ciascuna azienda, hanno studiato insieme a loro soluzioni innovative per la produzione dei componenti come nuovi sistemi di cerniera, connessione asta-ponte, assemblaggio, architettura generale, utilizzo di sistemi di finitura e accoppiamento di materiali.
'Tramite il progetto DesignLab abbiamo cercato di avvicinare anche le aziende più piccole al mondo del design. La collaborazione con designers che operano prevalentemente su settori diversi dall'occhialeria ci ha garantito un approccio fresco e nuovo al prodotto' - spiega Renato Sopracolle, Rappresentante del Distretto dell'occhiale e referente del progetto - 'Sulla base delle indicazioni e delle esigenze degli imprenditori ciascun designer ha presentato una serie di proposte personalizzate tra le quali l'impresa ha selezionato e sviluppato quelle ritenute più valide ed attuabili. In fase conclusiva è stata consegnata a ciascuna azienda la documentazione tecnica completa che consente la verifica e l'industrializzazione dei progetti. Ora toccherà alle aziende decidere come utilizzare questi risultati e se proseguire sulla strada dell'innovazione. Nei prossimi mesi valuteremo la possibilità di inserire una ulteriore fase del progetto nel bando regionale 2007 a favore dei distretti produttivi e dare così un seguito a questa importante iniziativa di design industriale' - conclude Renato Sopracolle.