Vai al contenuto principale
keyboard_return Invio

Salmoiraghi & Vigano: risultati bilancio esercizio 2005/2006

Salmoiraghi & Vigano: risultati bilancio esercizio 2005/2006

Il Gruppo Salmoiraghi & Viganò, leader nel retail dell'ottica, anticipa i risultati di bilancio riferiti all'esercizio 2005/2006, chiuso il 30 settembre 2006. Dopo quattro anni di gestione del Presidente, l'Ing. Dino Tabacchi, il Gruppo consolida il risultato positivo conseguito lo scorso anno, stimando un utile netto di 4,5 milioni di euro (l'utile ante imposte è stato pari a 7,5 €/mln) contro un utile netto di 1 milione di euro dell'esercizio precedente).

In un mercato dell'ottica caratterizzato da stasi dei volumi, il Gruppo Salmoiraghi & Viganò ha registrato un incremento delle vendite del 12%, passando da 107 milioni di euro dell'esercizio precedente agli attuali 120 milioni di euro.

Il risultato operativo (Ebitda) ammonta a 18 milioni di euro, contro i 15,6 milioni di euro dell'anno precedente (+16%).

Anche nei primi due mesi dell'esercizio 2006-2007 i risultati di vendita del Gruppo sono in netta crescita (rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) con un +21,4% del fatturato (+7,5% a parità di negozi).

Al 30 settembre 2006, il Gruppo Salmoiraghi & Viganò contava, complessivamente, 308 punti vendita (contro i 264 alla chiusura dello scorso esercizio) distribuiti su tutto il territorio italiano ed è rappresentato da due catene distinte: Salmoiraghi & Viganò (228 negozi alla chiusura dello scorso esercizio) è leader nella fascia medio-alta e VistaSì (80 negozi alla chiusura dello scorso esercizio) presidia l'area 'primo prezzo'.
Nei primi due mesi dell'attuale esercizio, il numero complessivo dei negozi è già salito a 329.

Significativo è stato l'impegno per la crescita della rete: 17,6 milioni di euro investiti in sviluppo.

'Sono molto soddisfatto dei risultati conseguiti in questi anni e in particolare dell'impegno profuso da tutta l'azienda che ci ha consentito di consolidare ulteriormente il positivo conto economico del Gruppo', commenta l'Ing. Dino Tabacchi.

Indietro