
Partono ufficialmente i desk esteri anticontraffazione
Il sottosegretario alle Attività Produttive e Alto Commissario per la lotta alla contraffazione Roberto Cota ha annunciato l'attivazione ufficiale e definitiva dei Desk esteri Anticontraffazione in 9 Stati extra UE. 'Un passo fondamentale per la difesa delle nostre piccole medie imprese dalla concorrenza sleale estera', ha commentato Cota.
I Paesi interessati da questa iniziativa, nata dalla collaborazione dell'Alto Commissariato con l'Ice, sono: Cina (con uffici a Pechino, Shangai, Hong Kong, Canton, nonché Punti di corrispondenza), Russia, Taiwan, India, Corea del Sud, Turchia, Vietnam, Emirati Arabi Uniti, Brasile. I Desk, che saranno ospitati all'interno di preesistenti Uffici Ice esteri, avranno il compito di orientamento e assistenza tecnica - legale alle imprese, nella registrazione di marchi e di brevetti, e nel contrasto alla contraffazione e alla concorrenza sleale; saranno diretti da un funzionario dell'Ice o da un funzionario pubblico italiano con formazione specifica e saranno impegnati per la promozione, e sopratutto per la tutela, della proprietà industriale e intellettuale.
Per i desk esteri anticontraffazione è previsto uno stanziamento annuo di 5 milioni di euro. 'In caso di cause collettive (cause pilota) contro chiari episodi di contraffazione, sarà lo Stato ad accollarsi i costi delle spese legali', ha aggiunto Cota.
(Fonte: Age)