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Ottimismo nel settore dell'occhialeria

Ottimismo nel settore dell'occhialeria

'Confermato l'ottimismo che si respira già da qualche mese nel nostro settore' - commenta Valter Da Rin Presidente di SIPAO, la Sezione di Assindustria Belluno che riunisce le Occhialerie - 'il mercato sta ripartendo e le nostre imprese, anche quelle più piccole, si sono impegnate a fondo nella ricerca di materiali nuovi e nel design. Sono arrivate preparate a Parigi e anche per questo sono state premiate'.

Erano anni che il Salone dell'Occhiale di Parigi non si concludeva in un clima tanto positivo per le occhialerie bellunesi: soddisfazione, ordini, nuovi contatti e rafforzamento di quelli esistenti.

'Un ringraziamento particolare' - sottolinea il Presidente Valter Da Rin - 'va riservato alla Regione Veneto e ad Assindustria Belluno, che hanno sostenuto a livello sia economico che organizzativo la missione: un ottimo esempio di come la sinergia fra pubblico e privato porti a grandi risultati. Tutte le occhialerie hanno espresso soddisfazione per come è stata organizzata la collettiva, e chiesto che venga riproposta con lo stesso modello organizzativo già a partire dalle prossime fiere. Voglio pertanto rivolgere un appello a tutte le istituzioni, Provincia, Camera di Commercio, Comunità Montane, Regione, affinché si faccia squadra come questa collettiva ha dimostrato di saper fare e si sostenga concretamente la ripresa. Anche le banche devono fare la loro parte, facendosi avanti in questo momento positivo e finanziando la crescita e lo sviluppo; un ultimo pensiero va alle nostre industrie, che non si devono adagiare sugli allori ed anzi, proprio quando le cose vanno bene, è necessario che si facciano conoscere girando il mondo con i propri prodotti' - conclude il Presidente SIPAO, che sta già programmando con la struttura di Assindustria Belluno la fiera di New York del marzo 2007 e le prossime missioni in Medio e Lontano Oriente.

Le imprese della collettiva (Brillarte di Lozzo di Cadore, Di Esse di Domegge di Cadore, Fao Flex di Segusino, Garrison di Vas, G.B. Occhiali di Auronzo di Cadore, Iride di Valdobbiadene, Kador Occhialeria di Calalzo di Cadore, Joint Project di Belluno, Luxol di Lozzo di Cadore, Mg Vision di Ponte nelle Alpi, Mistral di Quero, Martini Occhialeria di Lozzo di Cadore, Optital di Lozzo di Cadore, Top Color di Sedico, Trisottica di Segusino, Valottica di Domegge di Cadore e Visard di Quero) hanno potuto godere di un doppio contributo: del 30% da parte della Regione Veneto a valere sulla Legge 8/2003 sui Distretti Industriali, e di un risparmio sull'iva che è andato dai 700 ai 1500 euro per impresa anticipati da Reviviscar, società di servizi di Assindustria Belluno.

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