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Marcolin: approvato il bilancio 2005

Marcolin: approvato il bilancio 2005

L'Assemblea degli Azionisti di Marcolin SpA si è riunita il 27 aprile, in sede ordinaria e straordinaria, sotto la presidenza di Giovanni Marcolin Coffen.

In sede ordinaria l'Assemblea ha approvato il bilancio relativo all'esercizio 2005 di Marcolin SpA (redatto secondo i principi contabili nazionali) ed esaminato il bilancio consolidato 2005 (redatto secondo i principi contabili IAS/IFRS), confermando i risultati approvati dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 24 marzo 2006. In sintesi, la capogruppo Marcolin SpA ha realizzato nel corso dell'esercizio 2005 ricavi delle vendite pari a 86,3 milioni di Euro (98,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2004) e un risultato di esercizio negativo per 11,1 milioni di Euro (a fronte di un utile pari a 1,7 milioni di Euro rilevato nell'esercizio 2004). A livello consolidato il fatturato dell'esercizio 2005 si è attestato a Euro 154 milioni (173 al 31 dicembre 2004) con un risultato negativo dopo le imposte pari a 16,7 milioni di Euro (positivo per 0,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2004). In conformità alla proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione la perdita dell'esercizio è stata interamente coperta mediante l'utilizzo di riserve esistenti. Non è stata deliberata la distribuzione di dividendi.

Nel corso della suddetta riunione, previo consenso del collegio sindacale, è stata approvata l'integrazione del mandato conferito alla società PricewaterhouseCoopers SpA per la revisione contabile per il triennio 2005/2007 per tenere conto dell'applicazione dei principi contabili internazionali (IAS/IFRS), adeguando il relativo compenso.

Sempre in sede ordinaria, l'Assemblea ha deliberato di autorizzare gli Amministratori all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357-ter del codice civile. Le principali motivazioni che hanno indotto il Consiglio a formulare dette proposte, sono:
- intervenire, nel rispetto delle disposizioni vigenti, direttamente o tramite intermediari, per contenere movimenti anomali delle quotazioni e per regolarizzare l'andamento delle negoziazioni e dei corsi, a fronte di fenomeni distorsivi legati a un eccesso di volatilità o a una scarsa liquidità degli scambi;
- utilizzare le azioni proprie al servizio di eventuali piani di incentivazione azionaria riservati agli amministratori e/o ai dipendenti e/o ai collaboratori della società, o di sue controllate;
- possibilità di effettuare attività di trading, diretta a sostenere e stabilizzare il corso del titolo.

In forza delle deliberazioni assunte gli amministratori potranno:
a) acquistare azioni ordinarie Marcolin SpA, del valore nominale unitario di Euro 0,52, entro il limite massimo del 10% del capitale sociale pro-tempore sottoscritto, stabilendo che, tra le altre cose: l'acquisto potrà essere effettuato in una o più volte e comunque entro il termine di 18 mesi dalla data della presente deliberazione; il prezzo massimo di acquisto di ciascuna azione dovrà essere non superiore alla media ponderata dei prezzi ufficiali di borsa delle azioni registrati da Borsa Italiana SpA nelle tre sedute precedenti ogni singola operazione aumentato del 20%;il prezzo minimo di acquisto di ciascuna azione dovrà essere non inferiore alla media ponderata dei prezzi ufficiali di borsa delle azioni registrati da Borsa Italiana SpA nelle tre sedute precedenti ogni singola operazione diminuito del 20%; l'acquisto sarà effettuato secondo le modalità consentite dalla vigente disciplina di legge e di regolamento, a discrezione del Consiglio di Amministrazione;
b) disporre, in una o più volte entro il termine di 18 mesi dalla data della deliberazione, delle azioni proprie ordinarie acquistate, anche prima di aver completato gli acquisti autorizzati, secondo le modalità consentite dalla vigente disciplina di legge e di regolamento, a discrezione del Consiglio di Amministrazione.

La Società detiene attualmente 681.000 azioni proprie del valore nominale di euro 0,52 ciascuna acquistate in esecuzione di precedenti autorizzazioni concesse al Consiglio di Amministrazione.

In sede straordinaria l'Assemblea ha approvato, ai sensi dell'articolo 2443 del codice civile, il conferimento della delega al Consiglio di Amministrazione di aumentare a pagamento, in una o più volte, il capitale sociale, per il periodo di cinque anni, per l'importo massimo (comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo) di euro 50 milioni, mediante emissione di azioni ordinarie della Società da offrire in opzione ai soci, subordinatamente alla deliberazione di modifica dell'articolo 5 dello Statuto sociale previamente assunta. Il Consiglio di Amministrazione potrà, nell'esercizio della delega, determinare di volta in volta il numero e il prezzo di emissione delle nuove azioni, comprensivo dell'eventuale sovrapprezzo, nonché il godimento, le modalità, i termini, i tempi e le condizioni tutte dell'aumento di capitale, nel rispetto del diritto d'opzione.

L'aumento di capitale sarà diretto al rafforzamento della struttura patrimoniale della Società, al supporto degli obiettivi di crescita previsti dal management e a consentire all'azienda di poter meglio cogliere le molteplici opportunità di mercato che si presenteranno.

L'operazione di aumento di capitale consentirà inoltre alla Società di aumentare la propria flessibilità finanziaria e di accedere al mercato dei capitali beneficiando di condizioni favorevoli.Compatibilmente con l'andamento del mercato finanziario e con l'iter procedimentale, la delega sarà esercitata, verosimilmente e almeno parzialmente, entro il primo semestre 2006 e comunque entro la fine dell'esercizio in corso.

Infine, sempre in sede straordinaria, l'Assemblea ha approvato la modifica dell'articolo 24 del vigente statuto riducendo da dieci a due giorni i termini stabiliti per il deposito della documentazione prevista per la nomina, attraverso la procedura del voto di lista, dei componenti del Collegio Sindacale.

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