
Francia: al via la campagna 'Contraffazione, no grazie'
È stata lanciata in Francia, dal ministero dell'Economia, una vasta campagna pubblicitaria con lo slogan 'Contraffazione, no grazie'.
L'iniziativa è stata pensata non solo 'per salvaguardare l'interesse economico delle marche', ma anche per 'i singoli individui e il mantenimento del lavoro', come ha spiegato a Le Monde il presidente dell'Unione dei fabbricanti, Marc-Antoine Jamet, che ha contribuito all'elaborazione della campagna.
È inoltre in fase di elaborazione un progetto di legge sulla contraffazione, che recepisce anche la direttiva europea del 2004 sul rispetto dei diritti della proprietà intellettuale. Questo progetto di legge propone che l'indennizzo del pregiudizio subito dalla vittima tenga conto dei benefici realizzati dal falsario, mentre oggi si tengono in considerazione solo i danni subiti.
Fabbricazione, commercio e detenzione di prodotti contraffatti sono considerati crimini punibili con sanzioni che possono arrivare fino a 300.000 euro di multa e 3 anni di prigione. O a 500 mila euro e 5 anni di reclusione in caso di bande organizzate.
Per gli acquirenti le sanzioni prevedono la confisca del bene, mentre la multa può arrivare fino a due volte il valore del prodotto autentico.
(Fonte: La Prealpina)