Convegno 'La tutela della proprietà intellettuale nell'occhialeria'
Tutelare il mondo dell'occhialeria non significa parlare di un unico diritto. Tutela vuol dire protezione di marchio, design, modello, brevetto, informazioni riservate, marchio d'origine.
Questi gli argomenti di cui, lunedì 20 novembre, i massimi esperti del settore - tra cui i vertici di ANFAO, dell'ufficio Italiano brevetti e Marchi, avvocati e tecnici - hanno parlato al convegno 'La tutela della proprietà intellettuale nell'occhialeria', organizzato a Venezia da Certottica con Cepiv, il Centro di Venezia per la Tutela della Proprietà Intellettuale, con il patrocinio dell'AIO (Associazione Italiana Ottici) e la Camera di Commercio di Venezia.
Pratiche, norme e comportamenti per diffondere la cultura della tutela della proprietà intellettuale sono stati i temi discussi. Si è dibattuto anche delle conseguenze, gravi, che la contraffazione genera -a livello economico e sulla salute del consumatore e sull'immagine italiana nel mondo- oltre che di materia di garanzia del difetto originario e pubblicità.
620.000 occhiali da sole a marchio imitato sequestrati in Italia nel 2004, proveniente per lo più da Cina, Hong Kong e paesi del Mediterraneo. Un incremento del 56% nella contraffazione dal 2003 in poi. Tra i 4 e i 6 miliardi di euro il giro d'affari illegale stimato nel nostro paese. Dati sconcertanti quelli presentati dal Centro Studi Anticontraffazione, che posizionano la nostra nazione al 1° posto in Europa (e 3° nel mondo) tra i paesi produttori e consumatori di beni copiati.
Un male globale, non solo deleterio per il prodotto e il marchio stessi, ma che riduce anche opportunità di impiego e favorisce lo sfruttamento della manodopera illegale e l'evasione fiscale e fa perdere competitività economica al sistema produttivo legalizzato.
Un convegno di informazione per gli imprenditori e gli ottici che difendono il made in Italy, il design, la ricerca, l'innovazione e la posizione di leader nell'export nella fascia medio-alta.
