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Certottica apre uno sportello operativo a Shenzhen

Certottica apre uno sportello operativo a Shenzhen

Dopo l'apertura dello sportello operativo a Shanghai, gestito da un giovane manager del luogo, Paul Dai, Certottica sbarca anche nella Cina continentale meridionale e più precisamente a Shenzhen, città sub-provinciale della Repubblica Popolare Cinese appartenente alla provincia di Guangdong e confinante con la città di Hong Kong.

Da tempo Certottica non si limita più infatti a testare i dispositivi di protezione dell'occhio dell'Europa intera, ma ha allargato la sua competenza sulla vasta gamma dei dispositivi di protezione del corpo e dei suoi arti, dal campo sportivo a quello lavorativo.

Per rispondere alle necessità di certificazione del prodotto che viene esportato in America e in Europa e per intercettare le commesse là dove nascono, anche Certottica, in analogia con quanto hanno già fatto gli Organismi di Certificazione più importati a livello nazionale e internazionale, ha aperto un ufficio ad aprile di quest'anno a Shanghai, per la certificazione dei dispositivi di protezione di seconda categoria (occhiali di protezione, visiere, caschi e guanti) ed ha avviato nel mese di novembre una collaborazione con la Camera di Commercio di Shenzhen, la quale si è impegnata a promuovere i servizi di Certottica presso i produttori locali di manufatti soggetti a certificazione.

E' stata inoltre assicurata a Certottica una corsia preferenziale rispetto ad altri competitori, che hanno la loro sede in Cina, in virtù della competitività dell'Istituto nei prezzi e alla tempestività del servizio offerto.

Al fine di comprendere le norme internazionali è stato inoltre richiesto per il management di produttori cinesi un corso di formazione a Shenzhen, parimenti all'esperienza già svolta a Fukuy in Giappone qualche anno fa.

Dal Presidente della Camera di Commercio di Shenzhen, Mr. Datong, è giunta inoltre la proposta di costituire un tavolo tecnico permanente per la condivisione delle procedure e norme internazionali, in ottemperanza ai requisiti di sicurezza e nel rispetto della proprietà intellettuale e nel tentativo di scoraggiare la contraffazione.

A Certottica è stata offerta infine la disponibilità ad aprire un ufficio presso la sede della Camera di Commercio di Shenzhen, che è stata accetta nella misura in cui le condizioni sopra esposte siano garantite.

Questo nuovo punto di riferimento di Certottica in Cina dovrà tutelare gli operatori italiani ed europei, che hanno bisogno di interagire con il mercato cinese, ma anche avviare una collaborazione con le istituzioni governative e con gli enti che dettano norme in materia di qualità.
L'obiettivo è quello di ridurre l'importazione di materiali non sicuri ed in particolare dei prodotti contraffatti che provengono dai paesi asiatici.

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