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Ray Charles e la cecità evitabile

Ray Charles e la cecità evitabile

In questi giorni Ray Charles, il cantante non vedente più famoso del mondo, scomparso a 73 anni l'11 giugno 2004, è tornato agli onori della cronaca grazie al trionfo ottenuto alla 47a edizione dei Grammy Awards (oscar della musica) e al successo del film Ray, candidato a sei premi Oscar.

Ray Charles divenne cieco alla tenera età di 7 anni, a causa di un glaucoma, una delle patologie contro le quali Cbm Italia Onlus - Missioni Cristiane per i Ciechi nel Mondo si batte quotidianamente nei Paesi in via di sviluppo (31.716 operazioni del glaucoma all'anno), grazie anche al sostegno dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, con la quale ha dato vita al progetto 'Vision 2020', che si prefigge di sconfiggere le cause di cecità evitabile entro l'anno 2020. Lo scorso anno anche la Commissione Difesa Vista diede vita a una campagna, con lo slogan 'Premia la tua vista, fai vincere il cuore', per offrire un aiuto concreto a una delle missioni realizzate nell'ambito del progetto Vision 2020 in Ghana.

Il glaucoma è la seconda causa di cecità al mondo, dopo la cataratta, ed è responsabile della cecità di circa 7 milioni di persone (12.3% dei casi di cecità mondiale) concentrate prevalentemente nel Sud del Mondo. È una malattia caratterizzata dalla progressiva riduzione, prima del campo visivo e poi della vista, per l'aumento della pressione interna dell'occhio. La diagnosi del glaucoma si basa sulla misura della pressione oculare e del campo visivo; la cura prevede l'uso quotidiano di un collirio. In alternativa, la pressione oculare si può controllare con un'operazione chirurgica. Purtroppo nei Paesi in via di sviluppo, dove povertà e assenza di servizi sono problemi endemici, la prevenzione e la cura delle malattie che conducono alla cecità non sono un fatto scontato, così come non lo erano negli anni Trenta della Georgia segregazionista, dove nacque, si ammalò e diventò cieco Ray Charles.

Per far capire la portata della malattia, Cbm ricorda una delle frasi di 'The Genius': 'Quando sono uscito da quella porta ho camminato da solo nel buio'. Queste parole racchiudono il senso di una vita trascorsa sotto le luci della ribalta, ma da uomo solo, nella solitudine del buio causato dalla cecità che, se fosse stata curata in tempo, sarebbe stata evitabile.

Ray Charles, però, grazie alla forza della madre, donna povera, ma piena di dignità e di coraggio, fu spinto a combattere e a non arrendersi dinanzi al suo handicap. Imparò il linguaggio Braille (con il quale scrisse quasi tutte le sue canzoni), scoprì la matematica e intuì la correlazione tra matematica e musica: un vero esempio delle mille potenzialità nascoste in tutte le persone non vedenti e disabili. Le stesse attitudini, talenti, dignità che Cbm cerca, quotidianamente, di stimolare e supportare, attraverso progetti di prevenzione e cura della cecità e di formazione delle persone non vedenti e disabili.

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