Presentate 15 offerte per l'acquisto totale o parziale di Moulin
Secondo notizie attendibili circa i dettagli della liquidazione della società ordinata dal tribunale, le attività di Moulin Global Eyecare potrebbero essere messe in vendita nelle prossime ore.
Sono state presentate 15 offerte per l'acquisto totale o parziale delle attività di Moulin. 'Alcuni creditori della società hanno appreso dai liquidatori che le attività di Moulin saranno messe in vendita la prossima settimana o la settimana successiva', è stato dichiarato il 21 luglio.
Roderick Sutton, dei liquidatori provvisori Ferrier Hodgson, ha rifiutato di commentare, ma ha confermato l'esistenza di almeno 15 potenziali acquirenti. 'Alcuni sono interessati soltanto a parte delle attività, mentre altri sono interessati all'intero pacchetto', ha rivelato Sutton. 'Pertanto sarà scelta l'offerta che riterremo più adeguata'.
Ci sono 29 banche tra i creditori di Moulin. Willie International Holdings, società di intermediazione mobiliare e immobiliare precedentemente nota come China United International, ha dichiarato in un documento presentato alla Borsa nel mese in corso di aver avviato un negoziato preliminare per l'acquisto delle attività produttive di Moulin nella Cina continentale.
Tuttavia, la settimana scorsa, in base alle dichiarazioni della società, Willie non aveva ancora presentato un'offerta formale ai liquidatori provvisori. Sutton ha rifiutato di confermare la presenza di Willie tra i 15 soggetti interessati.
The Standard ha riferito la scorsa settimana che la Securities and Futures Commission, ovvero la commissione di vigilanza sulla Borsa valori, intende avviare un'indagine per verificare se Moulin ha manipolato il corso azionario nei mesi precedenti al crollo.
L'indebitamento di Moulin supera i 5,33 miliardi di dollari di Hong Kong, di cui 2,4 miliardi rientrano nelle procedure di liquidazione gestite da Ferrier Hodgson.
Eye Care Centers of America, controllata statunitense di Moulin, rappresenta gran parte del debito restante, ma la divisione, che tuttora genera un flusso di cassa positivo, è stata esonerata dalle procedure di liquidazione.
(Fonte: The Standard)
