Ecm: chi non si aggiorna ripeterà l'esame di stato
Il personale sanitario, dipendente, convenzionato o libero professionista, che alla verifica decennale non risulterà in regola con il conseguimento dei crediti Ecm (Educazione continua in medicina) dovrà ripetere l'esame di Stato. È quanto previsto dal Piano nazionale per la formazione continua in medicina e per l'aggiornamento del personale sanitario 2005-2007, che il Ministro della Salute Girolamo Sirchia ha allegato al nuovo Patto di stabilità sanitario previsto nella Finanziaria 2005.
Il documento punta a disciplinare la fase delicatissima del passaggio alla seconda fase del progetto Ecm prevista per l'anno in corso e centrata su accreditamento dei provider di formazione residenziale, formazione a distanza e formazione sul campo.
Il documento, su cui le Regioni sono state sollecitate a esprimersi dallo stesso ministro prima della tornata elettorale, sottolinea in primo luogo la necessità di mantenere e potenziare il raccordo ministero-Regioni in materia di Ecm. Proprio a questo obiettivo punta ad esempio la creazione di un organismo tecnico politico di coordinamento, di un comitato tecnico permanente con la partecipazione dei tecnici regionali e di una segreteria di coordinamento paritetica ministero-Regioni. Spetterà a questi organismi (articolazioni di un istituendo Centro nazionale per l'educazione continua in medicina) elaborare il piano nazionale di cui il documento detta con precisione ambiti e obiettivi.
Nel carnet delle scelte da compiere compaiono la definizione degli obiettivi formativi specifici per ciascun profilo professionale; la sperimentazione dell'accreditamento dei provider (che nella prima fase escluderebbe i singoli soggetti privati) e la definizione dei criteri per definire il relativo albo, con tanto di graduatoria basata sulla qualità della formazione offerta.
Nella mission del Centro nazionale per l'educazione continua in medicina anche il compito di trovare le giuste mediazioni rispetto alle disposizioni contenute nei contratti del comparto e della dirigenza e nelle convenzioni.
Il piano trasmesso da Sirchia alle Regioni prevede infine la ridefinizione in toto della classificazione e della pesatura dei crediti formativi, avendo come faro le finalità fondamentali dell'Ecm. Bussola dell'operazione la qualità e il tipo d'aggiornamento offerto agli operatori sanitari, che dovrà garantire il punteggio massimo all'aggiornamento orientato agli obiettivi istituzionali del Ssn e dei piano sanitari regionali. Mentre a congressi e seminari sarà riservato un punteggio inferiore.
(Fonte: Il Sole 24 Ore)



