
De Rigo: risultati del primo semestre
I risultati consolidati non certificati di De Rigo SpA nei primi sei mesi del 2005, evidenziano un forte miglioramento degli utili di Dollond & Aitchison (D&A), la catena di negozi di ottica del Gruppo che opera nel mercato britannico, e della posizione finanziaria netta del Gruppo.
Il fatturato e gli utili hanno anche evidenziato un calo dei risultati della divisione di produzione e vendita all'ingrosso rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il fatturato netto consolidato è stato pari a 267,5 milioni di euro, in calo del 3,0% rispetto ai 275,9 milioni di euro realizzati nello stesso periodo dell'anno precedente.
Il margine operativo lordo è stato pari a 30,6 milioni di euro, in calo del 13,8% rispetto ai 35,5 milioni di euro realizzati nei primi sei mesi del 2004 e ha rappresentato l'11,4% del fatturato, rispetto al 12,9% dello stesso periodo dell'anno precedente.
L'utile operativo è stato pari a 18,8 milioni di euro, in calo del 17,9% rispetto ai 22,9 milioni di euro realizzati nei primi sei mesi del 2004 e ha rappresentato il 7,0% del fatturato, rispetto all'8,3% dello stesso periodo dell'anno precedente.
L'utile netto è stato pari a 10,0 milioni di euro, in calo del 18,7% rispetto ai 12,3 milioni di euro realizzati nei primi sei mesi del 2004 e ha rappresentato il 3,7% del fatturato rispetto al 4,5% dello stesso periodo dell'anno precedente.
Al 30 giugno 2005 la posizione finanziaria netta del Gruppo De Rigo era positiva e pari a 14,3 milioni di euro, in crescita rispetto ai 6,2 milioni di euro registrato al 31 dicembre 2004. Il miglioramento della posizione finanziaria netta riflette la generazione di cassa delle attività operative del Gruppo che ha permesso di ridurre i debiti verso banche.
Il fatturato della divisione di produzione e vendita all'ingrosso è stato pari a 79,4 milioni di euro, in calo del 4,1% rispetto agli 82,8 milioni di euro realizzati nel primo semestre 2004. L'andamento del fatturato nel primo semestre è stato influenzato dalla scadenza alla fine del 2004 del contratto di licenza con Fendi. Il Management si aspetta che l'impatto negativo della scadenza della licenza Fendi sulle vendite della divisione sia più che compensato dall'incremento delle vendite derivante dai nuovi contratti di licenza con Chopard, Ermenegildo Zegna, Escada e Jean Paul Gaultier, che De Rigo ha siglato tra l'ultimo trimestre del 2004 e il primo trimestre del 2005. Tuttavia, le vendite di occhiali con i marchi Chopard ed Escada sono iniziate solo recentemente, mentre quelle di occhiali con i marchi Ermenegildo Zegna e Jean Paul Gaultier non sono ancora iniziate. Di conseguenza, le vendite dei nuovi marchi durante il primo semestre 2005 sono state inferiori rispetto a quelle di occhiali con marchio Fendi durante il primo semestre dello scorso anno.I risultati della divisione sono stati inoltre influenzati dalla riduzione del margine lordo, principalmente dovuta a un incremento dell'accantonamento al fondo obsolescenza magazzino attribuibile all'aumento di rimanenze di prodotti con più bassi tassi di rotazione e ai marchi dismessi, a alla crescita delle spese di vendita dovuta al potenziamento della struttura commerciale. Di conseguenza, il margine operativo lordo è stato pari a 11,0 milioni di euro, in calo del 39,9% rispetto ai 18,3 milioni di euro realizzati nei primi sei mesi del 2004 e ha rappresentato il 13,9% del fatturato rispetto al 22,1% dello stesso periodo dell'anno precedente; l'utile operativo è stato pari a 9,4 milioni di euro, in calo del 42,3% rispetto ai 16,3 milioni di euro registrati nei primi sei mesi del 2004 e ha rappresentato l'11,8% del fatturato rispetto al 19,7% dello stesso periodo dell'anno precedente.
Il fatturato netto della divisione di distribuzione al dettaglio è stato pari a 195,0 milioni di euro, in calo dell'1,9% rispetto ai 198,7 milioni di euro realizzati nei primi sei mesi del 2004. Il calo è stato principalmente dovuto alla diminuzione delle vendite di D&A, la catena di negozi di ottica del Gruppo che opera nel mercato britannico, a causa di un calo generalizzato del mercato ottico britannico, sia in termini di valore che di volumi di vendita. L'impatto del calo delle vendite in Gran Bretagna è stato parzialmente compensato da una crescita del 4,3% del fatturato di General Optica (GO), la catena di negozi di ottica del Gruppo che opera principalmente nel mercato spagnolo, dovuta sia all'apertura di nuovi negozi che alla crescita delle vendite su base comparabile.Il margine operativo lordo e l'utile operativo della divisione sono migliorati notevolmente, principalmente a causa di un significativo miglioramento dei risultati di D&A. Il margine operativo lordo è cresciuto del 14,0% a 19,6 milioni di euro dai 17,2 milioni di euro realizzati nei primi sei mesi del 2004 e ha rappresentato il 10,1% del fatturato rispetto all' 8,7% dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile operativo è cresciuto del 42,4% a 9,4 milioni di euro dai 6,6 milioni di euro dei primi sei mesi del 2004 e ha rappresentato il 4,8% del fatturato rispetto al 3,3% dello stesso periodo dell'anno precedente.
Questi risultati riflettono il contributo delle due catene di vendita al dettaglio del Gruppo.
D&A ha realizzato un fatturato pari a 120,5 milioni di euro, in calo del 5,3% rispetto ai 127,3 milioni di euro realizzati nei primi sei mesi del 2004. Il fatturato è diminuito del 2,9% a parità di tassi di cambio, riflettendo il calo del valore della sterlina rispetto all'euro, mentre le vendite su base comparabile sono diminuite del 3,8%. Nonostante la diminuzione delle vendite, D&A ha realizzato un significativo miglioramento dei risultati reddituali, grazie all'incremento del margine lordo dovuto a un migliore mix dei prodotti venduti e al contenimento dei costi operativi rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Di conseguenza, il margine operativo lordo è cresciuto del 56,9% a 8,0 milioni di euro dai 5,1 milioni di euro realizzati nei primi sei mesi del 2004 e ha rappresentato il 6,6% del fatturato rispetto al 4,0% dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile operativo è più che quadruplicato a 3,8 milioni di euro rispetto agli 0,8 milioni di euro del primo semestre 2004 e ha rappresentato il 3,2% del fatturato rispetto allo 0,6% dello stesso periodo dell'anno precedente.
Il fatturato di GO è cresciuto del 4,3% a 74,5 milioni di euro dai 71,4 milioni di euro realizzati nel primo semestre del 2004. La crescita del fatturato è stata dovuta a un aumento delle vendite su base comparabile dell'1,1% e all'apertura di 7 negozi di proprietà e di 7 negozi in franchising negli ultimi 12 mesi. I risultati di GO sono stati negativamente influenzati da un incremento dei costi operativi dovuto all'espansione della rete di vendita della società, che ha più che compensato l'impatto positivo della crescita delle vendite. Il margine operativo lordo è stato pari a 11,6 milioni di euro, in calo del 4,1% rispetto ai 12,1 milioni di euro realizzati nei primi sei mesi del 2004 e ha rappresentato il 15,6% del fatturato rispetto al 16,9% dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile operativo è stato pari a 5,6 milioni di euro, in calo del 3,4% rispetto ai 5,8 milioni di euro realizzati nei primi sei mesi del 2004 e ha rappresentato il 7,5% del fatturato rispetto all'8,1% dello stesso periodo dell'anno precedente.