
Cina: l'ufficio dei marchi riconosce e tutela la Ferrari
Ferrari è il primo simbolo del made in Italy al quale l'Ufficio marchi cinese ha riconosciuto l'ambìto status di 'marchio notorio', una tutela ben più forte della pura e semplice registrazione del marchio.
Grazie a questo riconoscimento, che vale 45 registrazioni (tante quante sono le classi di beni possibili) nessuno, in tutta la Cina, potrà produrre e commercializzare anche un solo calzino o un profumo o un gadget con le insegne della casa automobilistica di Maranello.
Sono pochi i marchi che hanno chiesto e ottenuto giudizialmente il riconoscimento: 26 nell'ultima tornata di decisioni dell'Ufficio marchi, di cui 10 non cinesi, tra cui Jaguar, Walt Disney, McDonald's, Lancome, Motorola, Dupont.
Questo tipo di fortissima tutela si può ottenere nel contesto di un contenzioso amministrativo o giudiziale. In precedenza era possibile chiedere 'pacificamente' il riconoscimento, ma a spuntarla erano state appena 300 società, tutte rigorosamente cinesi.
L'Ufficio marchi cinese, infatti, è esigente: chiede al ricorrente la prova della 'chiara fama' in un Paese da un miliardo e 300 milioni di persone, tiene conto di elementi come l'impegno dell'azienda in investimenti nel Paese (con ritorno in termini di guadagni e posti di lavoro), il riferimento a campagne stampa e a passaggi televisivi sull'emittente China Central Television. Ma non solo. Sono graditi rituali come la documentazione filmata di cerimonie e le sottoscrizioni pubbliche di contratti al cospetto delle autorità locali.
(Fonte: Il Sole 24 Ore)