Belgio: campagna Pearle Vision fermata dal tribunale

Il 28 giugno scorso il tribunale di Louvain (Belgio) ha dato ragione all'Apoob (Associazione degli ottici e optometristi indipendenti belgi), che aveva fatto causa a Pearle Vision per una campagna di comunicazione ritenuta menzognera e denigrante nei confronti dei propri associati.

La campagna, declinata in uno spot televisivo e in pagine pubblicitarie sulla stampa, sosteneva che il prezzo degli occhiali venduti nei punti vendita della catena era del 35% inferiore rispetto agli altri negozi tradizionali. Lo scopo era attirare i clienti belgi, che sarebbero troppo 'affezionati' agli ottici indipendenti, convincendoli del fatto che pagano troppo cari i loro occhiali.

L'Apoob aveva immediatamente depositato un esposto e poche settimane fa il Tribunale ha accolto l'istanza, ordinando a Pearle Vision di ritirare gli spot e le pagine pubblicitarie.

(Fonte: Acuité)