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13 ottobre 2005: vista sul mondo

13 ottobre 2005: vista sul mondo

Anticipate alla stampa, questa mattina, le iniziative che verranno prese a Milano il prossimo 13 ottobre, in occasione della sesta Giornata Mondiale della Vista, che nasce dalla volontà e impegno di Oms-Organizzazione Mondiale della Sanità, Cbm-Christian Blind Mission, Iapb-International Agency Prevention Blindness, Rotary (Distretto 2040), Vision+ Onlus e, da quest'anno, sotto l'Alto Patrocinato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio di Rai, Asmi-Associazione Stampa Medica Italiana, Comune e Provincia di Milano e Regione Lombardia. Sostegno oraganizzativo è offerto anche da Salmoiraghi & Viganò.

Nel corso dell'incontro è stato ricordato che nel mondo vi sono 160 milioni di persone affette da patologie oculari e 45 milioni sono completamente cieche (dati Oms). Gli ipovedenti, invece, sono 125 milioni. Per quanto riguarda l'Italia, i ciechi assoluti sono 115.000, gli ipovedenti 1 milione e mezzo.

Globalmente, il 90% dei non vedenti vive nei Paesi in via di Sviluppo e ben l'80% dei casi, con opportune attenzioni, prevenzioni e cure, sarebbe evitabile. Ecco perché, nel 1999, è partito il programma Vision 2020: the right to sight, con lo scopo di 'sradicare nel mondo la cecità evitabile (prevedibile e curabile). Attualmente la prevalenza mondiale della cecità è globalmente pari allo 0,7% (0,3% in Europa, 1% in India, 1,4% in Africa): l'obiettivo è arrivare a una percentuale minore di 0,5 nel mondo o di 1 nei singoli Paesi.

Le principali cause di cecità sono diverse tra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo. Nelle aree povere del globo l'imputato numero uno è il deficit di vitamina A (circa 2 milioni di bimbi colpiti e 250 milioni a rischio), oltre a malattie come tracoma (2 milioni di pazienti) e oncocercosi (300 mila). Nel mondo occidentale, invece, sono sotto accusa cataratta non operata (20 milioni di persone), glaucoma (4 milioni e mezzo), degenerazione maculare senile (3 milioni), retinopatia diabetica (2 milioni) e miopia grave.

Nel primo quinquennio del programma Vision 2020, quasi 50 milioni di persone sono state visitate e curate. Nel novembre 2004 i dati diffusi dall'Oms mostrano, per la prima volta, un'inversione di tendenza nella crescita della cecità evitabile nel mondo: dal 2000 al 2002, infatti, il numero delle persone cieche è sceso da quasi 50 milioni a 37 milioni. Inoltre, rispetto agli Anni Novanta, il numero delle persone rese cieche dall'oncocercosi stimato in Africa Occidentale è sceso da 500 mila a circa 270 mila.
L'impegno di ciascuna delle associazioni in questa direzione ha prodotto risultati positivi: Cbm International, per esempio, nel 2004 ha sostenuto oltre 1.019 progetti in 113 Paesi, curando più di 10 milioni di persone; la sezione italiana dell'Iapb, che realizza anche programmi di educazione sanitaria sul territorio, visita annualmente con le unità mobili oftalmiche circa 20 mila persone, riscontrando molte patologie silenti che potrebbero procurare nel tempo danni irreversibili.

Per comunicare e diffondere Vision 2020, presentare gli ultimi dati sulle cause che portano alla cecità e quali sono gli strumenti messi in campo per lottare contro l'aumento delle malattie della vista, proprio il 13 ottobre a Milano si terrà un convegno socio-scientifico cui interverranno: Silvio Mariotti (Coordinator Programme for the Prevention of Blindness and Deafness - World Health Organization), Silvio Cruciali (Clinica Oculistica Università La Sapienza di Roma), Demetrio Spinelli (Presidente Vision+ Onlus), Mario Angi (Presidente Cbm Italia), Giuseppe Castronovo (Presidente Iapb), Carlo Mazzi (Governatore Rotare International Distretto 2040 Milano) e Dino Tabacchi (Presidente di Salmoiraghi e Vigano).

Dal 13 al 16 ottobre, inoltre, in piazza del Duomo si terrà la mostra interattiva 'Il buio e la luce', rivolta al pubblico per sottolineare la necessità di tenere sotto controllo la propria vista e di intervenire sulla cause di cecità. A questo proposito, il professor Demetrio Spinelli ha ricordato sei 'regole' per proteggere la salute degli occhi:
- evitare le radiazioni UV con occhiali da sole o visiere e parasole da passeggino (per i bambini);
- non fumare e bere moderatamente alcol;
- limitare grassi saturi e colesterolo;
- mangiare molta frutta e verdura;
- se opportuno assumere integratori contenenti antiossidanti;
- sottoporsi a visite di controllo periodiche (entro l'anno di vita, a 2, 6, 10 anni; dopo i 40 almeno ogni due anni, dopo i 60 ogni 12/18 mesi).

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