
Vivienne Westwood: creatività e provocazioni
Punk, romantica, regale, ironica, uomo donna, dandy, dama del Settecento. Le cento, mille anime di Vivienne Westwood, tutte riunite in una. Una sola collezione, quella che la stilista britannica propone per il 2004 (prodotta da Allison), che ripercorre la sua carriera e la sua storia di stilista e pilastro della moda. Occhiali che riassumono oltre trent'anni di moda, talento, provocazioni, seduzione e tanta creatività.
Materiali all'insegna della mescolanza, con acetati accostati a metallo e colori sgargianti, di grande impatto come viola, rosso, petrolio, aragosta, rosa shocking. Ma anche materiali preziosi come madreperla accostata al nero.
È un omaggio alle trasgressioni punk il modello da sole 503 con lenti sul piano frontale e di lato, inglobate in una struttura di metallo un piccolo teschio a mo' di simbolo di un periodo irripetibile della protesta e creatività degli anni Settanta.
E poi c'è la Lady Viv romantica, ideale riassunto nel modello 510 tutto in plastica con l'orb il suo simbolo, anello satellitare che circonda un pianeta e che ricorda anche lo scettro regale. La silhouette è molto femminile e a impreziosirla un ricamo fatto con autentici cristalli Swarovski, posto sulle aste.
Reinterpreta il logo della stilista il modello 502, con una W posta sui laterali, schizzo e griffe della signora della moda e che risale agli anni Ottanta. I colori delle lenti e della montatura sono a contrasto: argento e bordeaux o nero e petrolio.
Per l'occhiale da vista Westwood propone modelli ironici e creativi, come i fregi a forma di cilindro applicati sulla cerniera, oppure le aste a forma di filo spinato o a forma di piuma. Lenti glasant per il modello VW 08 estremamente leggero con le aste che rispecchiamo il modo morbido e ondulato del piumaggio di un volatile.
Colori sfumati, che alternano i chiari a tinte più scure. Volti di un bianco latteo, ornati di lenti brunite, importanti, piene di dettagli seduttivi. La campagna pubblicitaria di Vivienne Westwood, fotografata da Corinne Day, tocca la corda della rievocazione. Un'ex scuola è la cornice in cui è ambientata per raccontare atmosfere sospese tra sogno e realtà. Un'immagine che traduce il verbo della stilista, sempre attenta a stimolare una visione intensa e creativa di ciò che ci circonda.