Vai al contenuto principale
keyboard_return Invio

SOI, ecco gli standard per il bollino blu

SOI, ecco gli standard per il bollino blu

Il numero di 'Corriere Salute' in edicola ieri dedica uno speciale a 'Cersoi', l'attestato che la Società Oftalmologia Italiana rilascia ai centri chirurgici ambulatoriali che risultano conformi a rigorosi protocolli atti ad aumentare il livello di sicurezza. Il cosiddetto bollino blu è già stato richiesto da 70 centri chirurgici oftalmologici su 200 operanti in Italia, sebbene non sia obbligatorio. Anche ospedali e università, oltre ai centri privati, aspettano la visita degli ispettori che verificheranno la conformità ai requisiti.

Ma quali sono le caratteristiche necessarie per ottenere il bollino blu? I requisiti obbligatori riguardano vari aspetti. Intanto le apparecchiature: come spiega il segretario della SOI Matteo Piovella su Corriere Salute, 'non potranno avere più di cinque anni, salvo siano state rinnovate completamente, poiché il continuo progresso tecnologico le rende velocemente obsolete'.

Altro fattore determinante, gli ambienti: la sala che ospita le apparecchiature non deve essere inferiore a 16 mq, la temperatura non superiore ai 20°C e l'umidità compresa tra il 30 e il 60%. È stata prevista, continua Piovella, anche 'la presenza di una équipe chirurgica formata da due medici, la presenza dell'anestesista e di un'unità di rianimazione per gestire le emergenze, in modo che il paziente sia tutelato al meglio e in una struttura idonea'. Altri requisiti: filtrazione dell'aria, sterilizzatrici, separazione del percorso sporco-pulito.

Le strutture ambulatoriali dovranno inoltre tenere un registro delle complicanze, sul quale annotare tutte le complicazioni operatorie e post-operatorie occorse durante l'anno. Su questo registro si baserà alla fine dei dodici mesi il giudizio di una apposita Commissione che deciderà se confermare o meno la certificazione.

Un'ultima discriminante riguarda l'esaustività dell'informazione al paziente. Per evitare discrepanze tra il parere di un medico e l'altro, sono stati approntati modelli di consenso informato che saranno adottati da tutti i centri che desiderano il bollino blu.

Indietro