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Pensionato inglese torna a vedere con occhio bionico

Pensionato inglese torna a vedere con occhio bionico

Un pensionato britannico, rimasto cieco sei anni fa a causa di un'accidentale esplosione di soda caustica, è tornato a vedere grazie a un occhio bionico basato su un microchip. Gli è stata, infatti, impiantata una lente oculare con una capsula grande quanto una monetina, che porta un microchip collegato alla retina da 144 fili di platino.

Il chip riceve le immagini mandate via radio da una mini-telecamera montata a un paio di occhiali. I segnali che raggiungono la retina dovrebbero produrre 100 punti di luce (pixel), situati in un quadrato di 10x10.

'Vedo le ombre, i contorni', ha dichiarato Kenneth Wightman, 71 anni 'anche se non posso riconoscere con esattezza le persone, è comunque qualcosa'. Wightman è tornato a vedere, anche se in modo parziale, grazie all'interessamento del nipote il quale, venuto a conoscenza tramite internet degli esperimenti condotti dal professor William Dobelle, ha fatto in modo che Wightman raggiungesse il Portogallo, dove nel 2002 si è sottoposto alla delicata e costosa (oltre 85.000 euro) operazione.

Dobelle lavora negli Usa, ma l'operazione non è stata svolta sul suolo statunitense perché il governo non ha concesso l'autorizzazione, trattandosi di una procedura sperimentale.

(Fonte: Il Messaggero)

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