Occhialeria italiana: export a +2,4% tra gennaio e ottobre 2002
Dagli ultimi dati disponibili, relativi al periodo gennaio-ottobre 2002, il settore dell'occhialeria italiana sembra recuperare il terreno perso nei mesi precedenti, registrando un incremento nelle esportazionidel 2,4%, rispetto ai primi dieci mesi del 2001, raggiungendo così quota 1.319 milioni di €. Il valore delle importazioni, pari a 391 milioni di €, è cresciuto invece del 9,4%.
L'export, dunque, sta riprendendo slancio, dopo il leggero rallentamento registrato nel primo semestre 2002, grazie alla crescente richiesta di occhiali da sole (+6,7% per un valore complessivo di 767 milioni di €), in parte moderata dell'arresto delle montature (-2,9% a 516 milioni di €).
Nei principali mercati esteri interessati dalle esportazioni di occhiali italiani, ovvero Europa e America, si assiste ad un trend di ripresa che sicuramente consentirà al settore di chiudere il 2002 con un risultato positivo. In particolare, in Europa è stato registrato un export pari a 598 milioni di € (+21,7%), con incrementi a due cifre in entrambi i segmenti di prodotto (montature +17% e sole +26%); in America, invece, si inizia a vedere un'inversione di tendenza. Infatti, dopo la battuta d'arresto registrata nel primo semestre 2002 a causa della crisi dei consumi legata alla congiuntura dei mercati, a fine ottobre dello scorso anno l'export registrato è stato pari a 455 milioni di €, con una flessione del -14,5% rispetto al -18,7% di fine giugno.
Segnali incoraggianti provengono anche da mercati emergenti, come l'Europa dell'Est e il continente asiatico. Il Governo italiano, tramite i Ministeri competenti sensibilizzati dall'Anfao, ha riconosciuto le potenzialità di queste aree geografiche, Russia in particolare, tanto che è stato recentemente stipulato un accordo di settore tra l'Associazione e il Ministero delle Attività Produttive (ex Commercio con l'Estero) per attività di promozione e di penetrazione nei mercati emergenti, anche attraverso il potenziamento del portale del sistema occhialeria, Eyesway.com.
L'eleganza e lo stile made in Italy, che negli occhiali trovano una delle loro migliori espressioni, sono così apprezzati negli Stati Uniti che il Fashion Institute of Technology di New York, in collaborazione con l'ICE, ha deciso di dedicare loro ampia visibilità all'interno della mostra Fashion:Italian Style. L'esposizione, aperta al pubblico fino al 12 aprile, ospita infatti una significativa selezione di occhiali, modelli sia storici sia delle più recenti collezioni, rappresentativi dell'intera produzione italiana, dai marchi noti delle aziende leader alle produzioni delle piccole e medie imprese.
L'obiettivo è quello di raccontare la nascita e l'evoluzione dello stile italiano contemporaneo, con uno sguardo attento al passato grazie ad alcuni oggetti storici, reali icone della moda e del design, ma concentrando l'attenzione su un periodo preciso compreso dal 1970 ad oggi. Era dal 1994, dopo la celebre 'The Italian Metamorphosis 1943-1968' al Guggenheim, che New York non ospitava una mostra interamente dedicata al fashion italiano e questa iniziativa vuole dunque rendere omaggio all'Italia, terra natale di celebri stilisti e designer che hanno scritto la storia del costume e che, con le loro creazioni, continuano ad influenzare il mondo della moda nelle sue più svariate espressioni.
Il settore dell'occhialeria italiana è costituito da 1.410 unità produttive, di cui 1.170 a conduzione artigianale e 240 industriale, ed è concentrato nel distretto di Belluno (nell'entroterra veneto); nel 2001 ha realizzato un fatturato pari a 1.836 milioni di €, di cui l'80% è stato destinato ai mercati esteri.
L'occhialeria italiana si distingue da altri settori del fashion system per la netta divaricazione fra grandi e piccole aziende, con conseguente ritmo di crescita o di flessione a due velocità: da una parte le aziende leader continuano la loro crescita, anche se con valori moderati, ma comunque apprezzabili vista la situazione di congiuntura sfavorevole, dall'altra la piccola e media impresa, sempre più esposta alla crisi dei mercati internazionali. La PMI italiana ha avviato un piano di rilancio puntando soprattutto sulla specializzazione nella produzione di nicchia (occhiali per bambini, occhiali sportivi, occhiali gioiello) ed investendo sui nuovi mercati emergenti dell'Europa dell'Est e della Cina.