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Microgetti d'acqua per operare la cataratta

Microgetti d'acqua per operare la cataratta

Il professor Aldo Caporossi, direttore dell'unità Oculistica del Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, sta sperimentando una nuova tecnica, chiamata Acqualaser, per la chirurgia della cataratta.

'È un macchinario rivoluzionario', spiega Caporossi, 'che utilizza una forza della natura come l'acqua anziché fonti fisiche come ultrasuoni o laser che hanno, come maggior aspetto negativo, un'azione meccanica e termica verso i tessuti. Questa metodica è estremamente naturale e innovativa e ci offre una marcia in più. Entro poco tempo potrebbe anche sostituire la tecnica ad ultrasuoni, la più utilizzata oggi nella chirurgia della cataratta'.

Ogni getto d'acqua è formato da quattro microlitri di acqua che hanno una precisione estrema. La nuova metodologia infatti è stata mutuata dalla lavorazione di diamanti e pietre preziose che, per essere tagliati e sfaccettati perfettamente, necessitano di movimenti di massima accuratezza eseguiti con tecniche sofisticate quali il taglio a getto d'acqua.

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