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Luxottica: risultati terzo trimestre

Luxottica: risultati terzo trimestre

Luxottica Group ha annunciato i risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2003. Nel corso del trimestre è stata acquisita Opsm, la catena di ottica leader nel mercato australiano, quindi i risultati includono il consolidamento della catena dal primo agosto.

Nel terzo trimestre il fatturato del Gruppo ha segnato una sostanziale inversione di tendenza rispetto al primo semestre. Infatti, se il fatturato netto del Gruppo a cambi correnti è diminuito del 6,3% a 694,5 milioni di euro, a parità di cambi il fatturato consolidato sarebbe aumentato del 3,4%, rispetto al calo del 5,9% dei primi sei mesi del 2003.

L'utile operativo consolidato si è attestato a 109,4 milioni di euro. Il margine operativo è stato pari al 15,8%. L'utile netto del Gruppo è stato pari a 74,4 milioni di euro, con un'incidenza sul fatturato del 10,7%. L'utile per azione (Adr) è stato di 0,17 euro o 0,19 dollari statunitensi.

Nei primi nove mesi del 2003 il fatturato netto del Gruppo a cambi correnti è diminuito del 15,8% a 2.106,0 milioni di euro. A parità di cambi il fatturato consolidato sarebbe calato del 3,1%.

L'utile operativo consolidato è stato pari a 332,7 milioni di euro. Il margine operativo è stato pari al 15,8%. L'utile netto del Gruppo si è attestato a 207,7 milioni di euro, con un'incidenza sul fatturato del 9,9%. L'utile per azione è stato di 0,46 euro o 0,51 dollari.

Nel terzo trimestre del 2003 il fatturato dell'attività di distribuzione al dettaglio a cambi correnti è stato pari a 530,4 milioni di euro, in calo del 4,7% rispetto al corrispondente periodo del 2002. A parità di cambi il fatturato dell'attività di distribuzione al dettaglio sarebbe aumentato del 7,0%. Escludendo Opsm, le vendite in dollari a parità di negozi sono rimaste invariate rispetto allo stesso periodo del 2002, in miglioramento rispetto al calo del 3,4% del primo semestre del 2003.

Nel trimestre l'utile operativo dell'attività di distribuzione al dettaglio è stato pari a 88,4 milioni di euro. In dollari esso è cresciuto del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2002. Il margine operativo è stato pari al 16,6%.

Nei primi nove mesi del 2003 il fatturato dell'attività di distribuzione al dettaglio a cambi correnti è stato pari a 1.470,5 milioni di euro, in calo del 15,3%, mentre a parità di cambi sarebbe aumentato dello 0,6% rispetto al corrispondente periodo del 2002. Escludendo Opsm, le vendite in dollari a parità di negozi sono diminuite del 2,3%.

Nei nove mesi l'utile operativo dell'attività di distribuzione al dettaglio è stato pari a 210,3 milioni di euro. Il margine operativo è stato pari al 14,3%.

'I risultati della divisione retail nel terzo trimestre', ha commentato Leonardo Del Vecchio, Presidente di Luxottica Group, ' hanno evidenziato un miglioramento rispetto alla prima parte dell'anno. Tale miglioramento è da imputarsi principalmente a una migliore congiuntura economica in Nord America. Inoltre, anche a fronte di vendite a parità di negozi sostanzialmente invariate rispetto al terzo trimestre del 2002, abbiamo assistito a un sensibile recupero della redditività della divisione retail grazie al conseguimento di una maggior efficienza nella gestione del personale dei negozi e alle efficaci misure volte ad un attento controllo dei costi. Questo trend viene confermato anche dai risultati ottenuti nelle prime quattro settimane di ottobre'.

Nei primi nove mesi del 2003 il fatturato dell'attività di produzione e di distribuzione all'ingrosso a cambi correnti è stato pari a 773,9 milioni di euro, in calo del 13,0% rispetto al corrispondente periodo del 2002. A parità di cambi il fatturato dell'attività di distribuzione all'ingrosso sarebbe diminuito del 5,5%.

Nei nove mesi l'utile operativo dell'attività di produzione e di distribuzione all'ingrosso è stato pari a 153,4 milioni di euro, con un margine operativo del 19,8%.

Con riferimento all'attività di distribuzione all'ingrosso, Leonardo Del Vecchio ha aggiunto: 'Sono lieto di poter affermare che stiamo assistendo a un'inversione del trend che vedeva il fatturato della divisione wholesale in calo: le vendite delle nuove collezioni, infatti, hanno praticamente compensato, a partire dal mese di settembre, il fatturato delle linee Armani. Pertanto, questo è stato l'ultimo trimestre il cui fatturato è stato negativamente influenzato dalla scadenza di tale licenza. Questo andamento è confermato dal portafoglio ordini che, nelle prime quattro settimane di ottobre, anche in concomitanza con l'avvio della commercializzazione degli occhiali Prada e Miu Miu, è risultato superiore rispetto al 2002. Tale recupero mi rende fiducioso sulle vendite della divisione wholesale nei prossimi trimestri. Nel trimestre la redditività della divisione ha risentito della scadenza del contratto di licenza Armani, oltre che della svalutazione del dollaro. Il calo del margine operativo è, infatti, da imputarsi principalmente ai consistenti resi degli occhiali Armani che si sono concentrati in questo trimestre. Alla luce di quanto detto, ritengo di poter affermare che a partire da inizio 2004 la divisione wholesale tornerà ai normali livelli di redditività, naturalmente escludendo l'effetto negativo del cambio'.

'La congiuntura economica mondiale', ha concluso Del Vecchio, 'rimane difficile e il dollaro è sempre debole ed estremamente volatile ma, come avevamo previsto, i fattori che avevano influenzato negativamente i risultati dei primi sei mesi del 2003 si stanno progressivamente attenuando. L'effetto cambio sfavorevole derivante dalla svalutazione del dollaro nei confronti dell'Euro si è ridotto dal 18,7% dei primi sei mesi al 12,5% del terzo trimestre. Inoltre, i segnali incoraggianti di ripresa dell'economia che arrivano dagli Stati Uniti, come la tenuta dei consumi favorita dagli sgravi fiscali e le schiarite sul fronte occupazionale, ci fanno prevedere un graduale e progressivo miglioramento delle vendite a parità di negozi già nei prossimi mesi. Infine, la commercializzazione delle collezioni Versace, Prada, Miu Miu e Ray-Ban vista ha compensato, a partire dal mese di settembre, gli effetti negativi legati alla scadenza della licenza Armani. I risultati del trimestre ci rendono fiduciosi sulle future performance del Gruppo. Pertanto, riteniamo di poter confermare le precedenti previsioni per il 2003 e per il 2004, anno in cui prevediamo di tornare a una crescita del fatturato e degli utili intorno al 15%, grazie al significativo rafforzamento del nostro portafoglio marchi, sia di proprietà sia in licenza, e all'acquisizione della catena australiana Opsm. Con questa acquisizione abbiamo ottenuto la leadership anche nel segmento vista nel mercato australiano e neozelandese, in aggiunta a quella già da noi detenuta nel segmento del sole, e intravediamo nuove e interessanti prospettive di sviluppo in tale area geografica'.

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