'Il Mondo', dossier sul polo degli occhiali di Belluno
Il numero del Mondo in edicola da venerdì 10 gennaio (disponibile anche in allegato con il Corriere della Sera) presenta un dossier sul distretto di Belluno, il polo produttivo dell'occhialeria più importante al mondo.
Lo speciale fa il punto della situazione sul settore: concentrazione e innovazione tecnologica le parole-chiave per comprendere i cambiamenti in corso.Al maggior numero di occupati nel settore fa riscontro la diminuzione del numero delle industrie, rileva il servizio, coinvolte in un crescente processo di concentrazione. Il controllo della distribuzione e la partnership con le case di moda (possibilità precluse alle piccole aziende) fanno sì che a crescere sia soprattutto il giro d'affari dei grandi produttori. Tutti gli altri rischiano di veder diminuire le proprie quote di mercato o di diventare produttori in conto terzi, mentre all'orizzonte si profila l'agguerrita concorrenza asiatica.
'L'escalation delle aggregazioni è evidente e inarrestabile', dice Cirillo Marcolin al settimanale. 'Ciò non significa che il piccolo non possa vivere: ma deve trovare la sua nicchia, la produzione non standardizzata, il colpo d'ingegno. E poi allearsi con altri per distribuire il prodotto'.
Gli fa eco Renato Sopracolle, presidente della sezione occhialeria di Assindustria Belluno: "La progressva scomparsa di importatori e grossisiti, indotta dallo sbarco nella vendita al dettaglio dei grandi gruppi, sta spiazzando i piccoli produttori, che perdono il loro riferimento principale. Le alleanze e le sinergie nella distribuzione sono a questo punto obbligate".
Di grande aiuto possono essere le nuove tecnologie. In questa prospettiva è stato realizzato EyesWay.com, il nostro portale interamente dedicato al mondo dell'ottica e dell'occhialeria nato con l'obiettivo di farne il punto di riferimento del settore. Tra i produttori si sta inoltre rapidamente diffondendo il nuovo progetto tecnologico degli industriali bellunesi, OptoIdx: uno standard informatico che, via Internet, crea una rete di comunicazione e scambio di documenti commerciali. Oltre alla catena ordine-fattura, il programma può occuparsi della gestione del magazzino e della distribuzione del prodotto.