Gucci resterà indipendente all'interno di Ppr

Dopo l'annuncio del divorzio tra la coppia De Sole-Ford e Gucci, Serge Weinberg, presidente e chief executive officer di Pinault-Printemps-Redoute ha escluso l'esistenza di un progetto per fondere la casa di moda all'interno del gruppo di controllo (al 67%).

'Gucci resterà un gruppo indipendente dentro il nostro gruppo, nel rispetto dell'autonomia e indipendenza della società', ha detto Weinberg.

Intanto oggi sulla stampa italiana e internazionale ci si interroga sul futuro della coppia di ferro, artefice di dieci anni di successi della doppia G. Tra i rumor più insistenti, secondo il quotidiano Milano Finanza De Sole e Ford potrebbero rilevare una quota del capitale della Versace, anche se dalla maison di via del Gesù è già arrivata la smentita categorica. Altri scenari sono un'intesa con Giorgio Armani o un possibile restyling dello storico marchio americano Halston.

Per quanto riguarda Gucci, invece, sempre secondo il quotidiano milanese, Ppr potrebbe scegliere l'erede di Tom Ford tra quattro stilisti: Alexander McQueen, Nicholas Ghesquière, Stella McCartney e Thomas Maier, con i primi due maggiormente accreditati.