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Glaucoma, dagli Usa finaziamenti in Italia per un nuovo collirio

Pharmacia Corporation, una delle più grandi multinazionali farmaceutiche, ha deciso di finanziare, con un contratto da un milione di dollari per quattro anni, gli studi di un team di scienziati italiani che dovrebbe portare alla creazione di nuovi farmaci antiglaucoma. Si tratta per lo più di chimici, ma anche oculisti e farmacologi fiorentini, che si sono specializzati negli inibitori dell'anidrasi carbonica, cioè nella scoperta di quelle molecole di sintesi chimica che ne regolano il funzionamento. La ricerca dell'equipe coordinata dal professor Andrea Scozzafava si trova già a un livello avanzato.

'Abbiamo bussato a tante porte per trovare finanziamenti', spiega Scozzafava, 'però l'industria farmaceutica italiana è fatta ormai di piccole realtà che non possono permettersi grandi investimenti. Per immettere un nuovo farmaco sul mercato servono all'incirca 10-15 anni, bisogna trovare la molecola attiva contro quella malattia, sperimentarla con test clinici e poi ottenere vari permessi'. Il lavoro degli scienziati ha consentito la scoperta di nuove molecole che mostrano di essere particolarmente efficaci e dovrebbero permettere la produzione di un collirio antiglaucoma privo degli effetti collaterali dei farmaci oggi in commercio.

Giocano un ruolo importante nella diffusione dei risultati le nuove tecnologie per la comunicazione: le scoperte del team (sono già 150 le pubblicazioni) raggiungono i laboratori nelle varie parti del globo grazie a Internet, mentre spesso le riunioni vengono fatte in teleconferenza e sempre in teleconferenza si scrivono i brevetti.

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