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Contraffazione: rafforzate le dogane

Contraffazione: rafforzate le dogane

Nel maxi-emendamento al disegno di legge sulla Finanziaria c'è anche un piano anti-contraffazione che prevede il rafforzamento delle dogane per proteggere le imprese italiane.

In particolare, le attività di import/export di prodotti recanti diciture false saranno punite ai sensi dell'articolo 517 del codice penale: reclusione fino ad un anno ovvero multa fino a 1.032,91 euro. Sarà perseguibile anche la stampigliatura della dicitura 'made in Italy' su prodotti e merci non originari dall'Italia; un illecito sanabile, sul piano amministrativo, con l'asportazione, a spese e a opera del contravventore, dei segni che inducano il cliente a ritenere che si tratti di un prodotto di origine italiana.

L'Agenzia delle dogane, inoltre, attiverà una centrale operativa dotata di scanner installati negli spazi doganali e una banca dati delle immagini; la centrale potrà poi fornire informazioni agli uffici doganali dei Paesi destinatari delle merci sulle eventuali violazioni delle norme a tutela del Made in Italy.

Verranno anche stipulate convenzioni tra le dogane e gli operatori economici finalizzate alla raccolta dei dati relativi ai prodotti da tutelare, successivamente inseriti in una banca dati multimediale.

Presso gli uffici dell'agenzia delle dogane, sarà poi istituito lo 'sportello unico doganale', che servirà a semplificare le operazioni di importazione ed esportazione delle merci e a concentrare i termini delle attività istruttorie, anche di competenza di amministrazioni diverse dalle dogane, ma comunque collegate alle operazioni di import/export. Lo sportello unico doganale servirà anche a concentrare in un'unica sede tutte le istanze inviate (anche on-line) dagli operatori economici interessati. I dati raccolti verranno poi inviati alle amministrazioni interessate per facilitare le rispettive attività di controllo.

(Fonte: Italia Oggi)

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