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Cecità, a rischio 76 milioni di persone entro il 2020

I ricercatori della John Hopkins Bloomberg School of Public Health e la London School of Hygiene and Tropical Medicine hanno scoperto che senza ulteriori interventi e l'impiego di nuove risorse il numero di persone nel mondo colpite da cecità aumenterà dai 44 milioni del 2000 ai 76 milioni del 2020.

Vision 2020 - The Right to the Sight, un'iniziativa promossa dalla World Health Organization e dall' International Agency for the Prevention of Blindness per prevenire i casi di cecità derivanti da cataratta, tracoma, oncocerciasi e carenza di vitamina A, vorrebbe frenare la crescita a 52 milioni di persone. Il costo economico del programma per far fronte alla situazione si aggirerebbe intorno ai 102 miliardi di dollari. Lo studio The Magnitudo and Cost of Global Blindness: An Increasing Problem that Can Be Alleviated, apparirà sul numero di aprile della rivista specializzata American Journal of Ophthalmology.

I ricercatori hanno combinato modelli epidemiologici e dati esistenti sulla cecità con altri riguardanti le popolazioni nazionali, i prodotti domestici pro capite, la forza lavoro e le percentuali di disoccupazione per prevedere la perdita di produttività economica connessa alla cecità. La perdita mondiale potrebbe aumentare da 42 miliardi di dollari a 110 qualora non vengano promossi ulteriori sforzi in proposito.

Kevin D. Frick, coautore dello studio e professore associato presso il Department of Health Policy and Management in the School, ha spiegato che 'i costi economici della cecità possono diminuire in due modi: trovando i modi di facilitare la produttività delle persone non vedenti, oppure eliminando la avoidable blindness, la cecità che può essere prevenuta. L'obiettivo di Vision 2020 è proprio questo'.

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