Cataratta: risultati incoraggianti per le lenti accomodative
Al congresso 'Videorefrattiva 2003' tenutosi recentemente a Milano, si è fatto il punto della situazione sull'utilizzo delle nuove lenti accomodative introdotte in Italia un anno e mezzo fa per risolvere il problema della cataratta. Secondo il team di esperti e ricercatori intervenuti al convegno, i risultati ottenuti finora sono assolutamente incoraggianti e all'altezza delle aspettative.
Grazie a queste nuove lenti oggi è possibile, in casi selezionati, sostituire il cristallino opaco e mantenere la capacità di mettere a fuoco a tutte le distanze mediante la variazione della curvatura del cristallino artificiale.
Il funzionamento della lente accomodativa è simile a quello del cristallino naturale: grazie a una particolare elasticità del materiale, con la contrazione del muscolo ciliare la lente viene spostata in avanti e indietro, permettendo in questo modo una visione nitida sia da lontano sia da vicino. I candidati ideali all'intervento sono circa il 50% dei pazienti, quelle persone cioè che non soffrono di miopia elevata o di malattie come il glaucoma e la cui retina è in buone condizioni.
Ma il problema delle nuove lenti accomodative, come ha sottolineato durante il convegno il professor Rosario Brancato dell'ospedale San Raffaele di Milano, 'è il loro alto costo che non viene rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale'. Ed essendo impiegate da poco tempo necessitano di un controllo della loro efficacia a maggiore distanza di tempo. Le dimensioni della parte ottica della lente, inoltre, è leggermente inferiore rispetto a quelle tradizionali e può causare aloni ed effetti di abbagliamento, soprattutto nelle ore serali.
(Fonte: Corriere salute)