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Cambio ai vertici di Versace

Cambio ai vertici di Versace

Un modello Versace autunno-inverno 2003-2004L'amministratore delegato Fabio Massimo Cacciatori, dopo appena tre mesi di incarico, ha lasciato Versace. Le sue deleghe sono state conferite a Daniele Ballestrazzi, direttore finanziario della maison milanese, che è stato nominato direttore generale a interim.

Alla base dell'addio di Cacciatori pare ci sia una mancata sintonia con gli azionisti, in particolare ci sarebbe stato scontro sull'ipotesi di vendere lo storico palazzo di Via del Gesù.

Cacciatori non ha avuto vita facile nell'azienda, che l'anno scorso ha perso 5,8 milioni nonostante la plusvalenza da 25 proveniente dall'intesa con Luxottica per la licenza ventennale di occhiali. A luglio 2004 scadrà un bond da 100 milioni emesso quattro anni fa con Morgan Stanley, mentre in aprile ci sarà l'incognita "Allegra", la nipote di Gianni, che diventerà maggiorenne e potrà disporre del pacchetto azionario attualmente sotto controllo del giudice tutelare.

Tutti i giochi dunque diventeranno chiari solo da quel momento: cosa farà Allegra, le sue azioni saranno di fatto guidate dalla madre o no? Un'incognita che, in questa fase, sembra anche impedire nuove soluzioni per il futuro della Versace. Una cosa è certa: il marchio, a oltre sei anni dalla morte di Gianni continua a mantenere il suo forte appeal. La griffe Versace è ancora considerata, dai sondaggi specializzati fra le prime al mondo per visibilità e glamour.

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